Nella Piana di Lucca prende vita Il Centro per le famiglie intercomunale, all'interno della struttura polifunzionale di San Concordio dove già erano dislocati il centro affidi e i servizi per l'adozione zonali che ne rappresentano il nucleo storico istituzionale e, dall'estate, sono presenti i servizi bibliotecari di Agorà. Nasce per volontà della Conferenza Zonale Integrata dei Sindaci della Piana di Lucca che ha finanziato un complesso percorso di co-progettazione con altrettante realtà di terzo settore che hanno risposto con entusiasmo all'avviso pubblico per co-costruire una realtà innovativa e dinamica a servizio e supporto delle famiglie della Piana che a San Concordio potranno trovare, a partire dalle prossime settimane, informazione sui servizi, orientamento e consulenza ma anche progetti e opportunità di tipo educativo, sociale, sanitario e del tempo libero. Uno spazio colorato e dinamico, dedicato a bambini, adolescenti, genitori e nonni che potranno vivere esperienze nuove di cura e crescita personale e familiare, in una dimensione collettiva che è poi alla base di una comunità educante, attenta ai bisogni di tutti.
La sfida di creare un partenariato tra servizi pubblici e terzo settore che metta a sistema, gradualmente e in modo circolare, la collaborazione tra servizi, sanitari in primis ma anche scolastici ed educativi rappresenta un valore aggiunto fondamentale per le comunità locali, i sette comuni della Piana, ampliando le professionalità e arricchendo l’offerta di servizi.
Venerdì 19 settembre dalle ore 16,30 nella sede della piazza Coperta in via Consani 15 a San Concordio, il Centro si animerà con laboratori organizzati dalle diverse associazioni partner che accoglieranno visitatori e operatori dei servizi sociali. La strada intrapresa afferma un principio di corresponsabilità che rimette al centro i bisogni delle famiglie e delle comunità locali e rappresenta il tassello che mancava nella rete territoriale integrata dei servizi, accanto alle Case di comunità, ai Punti Unici di Accesso ma anche ai Centri civici che sono realtà pulsante nelle periferie.
È fondamentale lavorare in rete, con equipe integrate di professionisti per supportare le famiglie in quanto cellule essenziale delle comunità e questo è il significato di un vero welfare generativo. Dopo i saluti istituzionali lo psicologo e psicoterapeuta Fabio Vanni allargherà la visione di Centri per la famiglia come luoghi inclusivi e aperti alla pluralità di tematiche. La dirigente dei Servizi sociali del comune di Capannori, Dania D'Olivo porterà l'esperienza del centro per le famiglie "Piccola Artemisia" mentre Patrizia Fistesmaire responsabile del Consultorio familiare e consultorio giovani Asl Toscana Nord Ovest – Campo di Marte, illustrerà le sinergie con i servizi psicologici e consultoriali. Simona Bottiglioni, ufficio programmazione del Comune di Lucca racconterà la genesi del percorso.