Orti in condotta
La festa degli Orti maggio 2019
Comunità si diventa - la festa degli orti - Lucca e Capannori - 2018
Festa di fine progetto all'orto botanico di Lucca con gli alunni delle scuole primarie, la condotta Slow Food Lucca, Compitese Orti Lucchesi, e Carlo Petrini.





Impariamo a rispettare la Terra a scuola
Coltivare un orto è un’ esperienza che arricchisce i bambini e le bambine sotto molti punti di vista: potenzia le abilità manuali, offre occasioni di osservazione diretta sulla natura e l’ambiente, sviluppa solide conoscenze scientifiche, stimola un pensiero logico interdipendente.
Ma significa anche attenzione ai tempi dell'attesa, maturazione di capacità previsionali, rispetto e cura per la terra, le piante e gli animali, realizzazione di un ambiente sereno, disteso e ludico.
Coltivare un orto può voler dire ampliare il contesto educativo: la maggior parte degli alunni ha sicuramente un papà, un nonno o un bisnonno che ha o ha avuto a che fare con la coltivazione della terra, e che può essere coinvolto nelle attività portando non solo la propria esperienza, ma anche narrando i racconti e le storie della comunità.
L’esperienza degli “Orti in condotta” consiste nel dare vita a piccole coltivazioni utilizzando gli spazi esterni alla scuola; sono infatti sempre più numerose le scuole che realizzano un piccolo orto: è sufficiente avere a disposizione un cortile, un piccolo pezzo di terra... e un po’ di buona volontà e pazienza da parte degli insegnanti per poterlo realizzare.
In Italia l'”Orto in condotta” prende avvio nel 2004 divenendo lo strumento principale delle attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole: l”Orto in condotta” è un progetto nazionale promosso da Slow Food, di durata triennale, che prevede percorsi formativi per gli insegnanti, attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti e le studentesse e seminari per genitori e nonni “ortolani”.
Insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali -e per quello che riguarda il nostro Comune, degli studenti dell'Istituto Tecnologico ad indirizzo Agraria Agroalimentare e Agroindustria di Mutigliano- si costituisce la comunità dell’apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Ma prendersi cura di un orto significa anche entrare in contatto con un altra importante iniziativa a livello internazionale: il progetto “10.000 orti in Africa” che vuole favorire la conoscenza dei prodotti locali e della biodiversità, promuovere il rispetto dell’ambiente e l’uso sostenibile del suolo e dell’acqua, creare nuove opportunità gratificanti di lavoro nell’agricoltura per le giovani generazioni.
Coltivare un orto è un’ esperienza che arricchisce i bambini e le bambine sotto molti punti di vista: potenzia le abilità manuali, offre occasioni di osservazione diretta sulla natura e l’ambiente, sviluppa solide conoscenze scientifiche, stimola un pensiero logico interdipendente. Ma significa anche attenzione ai tempi dell'attesa, maturazione di capacità previsionali, rispetto e cura per la terra, le piante e gli animali, realizzazione di un ambiente sereno, disteso e ludico.
Coltivare un orto può voler dire ampliare il contesto educativo: la maggior parte degli alunni ha sicuramente un papà, un nonno o un bisnonno che ha o ha avuto a che fare con la coltivazione della terra, e che può essere coinvolto nelle attività portando non solo la propria esperienza, ma anche narrando i racconti e le storie della comunità.
L’esperienza degli “Orti in condotta” consiste nel dare vita a piccole coltivazioni utilizzando gli spazi esterni alla scuola; sono infatti sempre più numerose le scuole che realizzano un piccolo orto: è sufficiente avere a disposizione un cortile, un piccolo pezzo di terra... e un po’ di buona volontà e pazienza da parte degli insegnanti per poterlo realizzare.
In Italia l'”Orto in condotta” prende avvio nel 2004 divenendo lo strumento principale delle attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole: l”Orto in condotta” è un progetto nazionale promosso da Slow Food, di durata triennale, che prevede percorsi formativi per gli insegnanti, attività di educazione alimentare e del gusto e di educazione ambientale per gli studenti e le studentesse e seminari per genitori e nonni “ortolani”.
Insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali si costituisce la comunità dell’apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.
Ma prendersi cura di un orto significa anche entrare in contatto con un altra importante iniziativa a livello internazionale: il progetto “10.000 orti in Africa” che vuole favorire la conoscenza dei prodotti locali e della biodiversità, promuovere il rispetto dell’ambiente e l’uso sostenibile del suolo e dell’acqua, creare nuove opportunità gratificanti di lavoro nell’agricoltura per le giovani generazioni.
Orti in condotta a Lucca
Il Progetto “Orto in condotta” nel Comune di Lucca è partito nel settembre 2015 (delib. 247 del 22.9.2015) nell'ambito dell'iniziativa “Centomila Orti in Toscana”, di cui condivide gli obiettivi quali incrementare le superfici da destinare all'autoproduzione ed al consumo di prodotti agricoli locali, favorire il mangiar sano, ma soprattutto ne assume la stessa valenza culturale poiché si propone di sensibilizzare i soggetti coinvolti alle tematiche dello sviluppo sostenibile ed a favorire corretti stili alimentari, nella tutela del territorio, della stagionalità e della tipicità dei prodotti agricoli.
Le scuole che partecipano al Progetto Orto in Condotta sono parte di una grande rete: insieme contribuiscono ad affermare il diritto al piacere del cibo nelle scuole. A Lucca ne sono coinvolte 15, (dell'infanzia, Primarie e Secondarie di I grado) e tutte le attività sono realizzate dal Comune di Lucca U.O. 4.4. Servizi scolastici, in collaborazione con la Condotta Slow Food Compitese ed Orti lucchesi, con l'Istituto Tecnologico ad indirizzo Agraria Agroalimentare e Agroindustria di Mutigliano (LU).