Emergenza abitativa: gli strumenti messi in campo dal Comune di Lucca
Emergenza abitativa: gli strumenti messi in campo dal Comune di Lucca
Le modalità operative messe in atto e implementate in questi ultimi anni dall'U.O.2.3 Area Housing Sociale del Comune di Lucca, che sempre più si trova ad affrontare situazioni di vera emergenza abitativa (impossibilità di pagare il canone d'affitto, conseguente perdita dell'alloggio ed incapacità di reperire autonomamente una nuova soluzione) spaziano da soluzioni di tipo esclusivamente pubbliche a soluzioni ad alta integrazione con partners del Terzo Settore specializzati nell'ambito dell'abitare.
Ecco un breve accenno agli strumenti a nostra disposizione per fronteggiare questa emergenza abitativa.
ALLOGGI POPOLARI
BANDO GENERALE 2009
Al Bando generale alloggi popolari 2009 furono presentate 478 domande, la graduatoria definitiva si compone di 440 nominativi.
Grazie alla consegna, nel corso del 2012 di 8 alloggi nuovi in Località Piaggetta e 16 alloggi nuovi in Via Vecchi Pardini a Sant'Anna, è stato possibile effettuare 20 assegnazioni definitive in condomini nuovi e 4 mobilità di nuclei familiari costituiti da anziani soli che occupavano alloggi eccessivamente grandi rispetto alle loro esigenze (da 90 a 110mq), così da permettere altre 4 assegnazioni a nuclei familiari numerosi, che altrimenti rischiavano di non poter ricevere un alloggio adeguato alla composizione dei loro nuclei.
Grazie ai suddetti interventi e alla disponibilità di diversi alloggi di risulta siamo riusciti a garantire un'abitazione ai primi 75 nuclei familiari in graduatoria 2009.
BANDO GENERALE 2013 - Il nuovo Bando per l'assegnazione di alloggi popolari è stato pubblicato dal 24 Giugno al 22 Settembre 2013.
Sono stati distribuiti circa 1400 moduli per la presentazione delle domande, quelle a noi pervenute sono 661.
In data 16 dicembre 2013 è stata approvata la graduatoria provvisoria.
BANDO GIOVANI FAMIGLIE 2011 - Il 30 Gennaio 2012 si è chiuso il Bando Giovani Famiglie per l'assegnazione di 33 alloggi in località S. Filippo. Nel Novembre 2012 sono state consegnare le chiavi di questi alloggi a ben 28 giovani famiglie. Per quanto riguarda i rimanenti 5 alloggi, è stato deciso, dopo aver verificato che non c'erano ulteriori giovani famiglie(così come descritte nella legge n. 96/96), di assegnarli a 5 famiglie mono-genitoriali in emergenza abitativa, che avessero i requisiti di accesso all'alloggio popolare e che fossero presenti nella graduatoria del Bando 2009.
BANDO GIOVANI FAMIGLIE 2013 - In contemporanea con l'uscita del bando generale 2013 è stato emanato un bando per Giovani famiglie per l'assegnazione di 5 alloggi, a completamento dei 28 già assegnati a San Filippo.
Per questo Bando sono state ricevute 42 domande.
In data 16 dicembre 2013 è stata approvata la graduatoria provvisoria.
CONTRIBUTO IN CONTO AFFITTO
E' cresciuto il numero di famiglie che si sono rivolte all'Ufficio Casa per poter accedere ad un contributo in conto affitto: per l'anno 2012 sono state presentate ben 642 domande (100 domande in più rispetto agli anni passati) a fronte di una drastica riduzione (superiore al 90%) del fondo nazionale. Sulla base di questa riduzione del fondo, è stato deciso di aumentare la compartecipazione comunale fino a 250 mila euro (per gli anni 2010 e 2011 la compartecipazione era di 150 mila euro) per poter continuare a mantenere l'adeguatezza di tale strumento a fronte della sempre maggior richiesta di sostegno.
I nuclei familiari sostenuti sono stati 408.
In questo anno 2013 le domande sono cresciute ulteriormente: sono state presentate 718, di cui 653 validamente collocate in graduatoria e 65 escluse.
Coloro che hanno ricevuto il contributo, essendosi collocati in Fascia A, sono 531 nuclei.
A questo contributo che copre una fascia più ampia ed eterogenea di situazioni, e che per alcuni nuclei si è comunque mostrato insufficiente, si affianca il contributo comunale assegnato sulla base del regolamento comunale per l'emergenza: questo contributo, sotto forma di contributo per caparra e contributo in conto affitto- sostegno mensile di 200 euro, nel 2012, è stato erogato a circa 160 i nuclei familiari ai quali sono stati distribuiti contributi comunali, mentre altri 15 nuclei familiari hanno ricevuto contributi derivanti da fondi residui degli scorsi anni.
In questo anno sono stati sostenuti circa 170 nuclei, alcuni dei quali hanno sottoscritto un progetto sociale condiviso protratto nel tempo a causa del perdurare della situazione di disagio.
La maggior parte di questi contributi sono stati utilizzati per far fronte alle situazioni di sfratto, sempre più numerose e che interessano anche famiglie che per la prima volta chiedono aiuto ai Servizi Sociali.
Molti dei nuclei inviati dal Segretariato Sociale presentano morosità già elevate, tra i 4 e gli 8 mesi, senza possibilità di recupero, anzi con la possibilità di trasformarsi molto probabilmente in sfratti.
SITUAZIONE SFRATTI
Il numero di sfratti monitorati e seguiti dall'Ufficio Casa nel 2011 sono stati circa 80, con un aumento superiore al 50% rispetto agli anni precedenti, su un totale di 125 sfratti che ha interessato il capoluogo (dati del Tribunale di Lucca). Di questi sfratti il 90% sono stati sfratti per morosità. Lo stesso aumento si è mantenuto anche nel 2012, con circa 85/90 sfratti monitorati. In questo 2013 il trend si sta purtroppo mantenendo in linea con gli anni precedenti, ad oggi sono stati infatti monitorati 96 sfratti ed è aumentato il numero delle richieste di esecuzione.
L'Ufficio Casa ha come obiettivo proprio quello di sostenere i nuclei che si trovano in queste situazioni concedendo loro la possibilità di potersi risollevare dalla crisi e dal disagio e procedere verso un recupero della graduale autonomia.
La crescita esponenziale degli sfratti ha spinto l'Ufficio a sperimentare, per i nuclei maggiormente colpiti dal disagio, risposte aggiuntive rispetto ai contributi in conto affitto. C'è stato lo sforzo di progettare con i nuclei o con i soggetti che si rendono disponibili e di creare una rete di sostegno, attraverso la collaborazione con il Servizio Sociale Territoriale e con il Terzo settore, al fine di realizzare delle soluzioni di supporto personalizzate e, quindi, più adeguate alle esigenze reali delle famiglie in disagio.
È stata fondamentale, nella risoluzione di alcuni di questi sfratti, la duplice collaborazione con il Servizio Sociale Territoriale e con il G.V.A.I (Gruppo Volontari Accoglienza Immigrati). Solo in questo ultimo anno sono stati sottoscritti più di 15 progetti sociali condivisi.
Per i nuclei familiari con uno sfratto esecutivo e presenti allo stesso tempo nella graduatoria definitiva del Bando 2009 con punteggio significativo, è stata decisa dalla Commissione Emergenza una pre-assegnazione provvisoria dell'alloggio popolare.
Nel 2012 sono state 8 le assegnazioni di questo tipo. A queste si possono aggiungere i progetti di convivenza con il nucleo di origine già assegnatario di alloggio popolare o di convivenza in alloggi popolari in sottoutilizzo.
In questo anno 2013 le pre-assegnazioni sono state 6, ma sono stati definiti ed implementati più progetti di co-abitazione sia tra single in alloggi Erp, sono 5 quelle monitorate dai mediatori della Fondazione Casa Lucca che collaborano con noi.
Dalla collaborazione con il Gruppo Volontari Accoglienza Immigrati, abbiamo pensato di sperimentare una nuova modalità operativa che riguarda le coabitazioni, ne sono state implementate 3, e riguardano non più single, ma interi nuclei familiari in emergenza abitativa.
CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER IL RISANAMENTO DELLA MOROSITA'
A partire dalla delibera regionale n. 1088/11 da Aprile 2012 è stato possibile poter usufruire di un Fondo regionale messo a disposizione dei Comuni per sostenere i nuclei familiari nella risoluzione di sfratti incolpevoli, cioè per sanare le morosità nate dagli effetti della crisi economica (perdita del lavoro,disoccupazione, Cassa integrazione, mobilità, chiusura di attività, fallimenti) e/o da grave malattia.
Il Fondo destinato al Comune di Lucca era pari a 87.442,14 euro ed ha permesso di sostenere 14 nuclei familiari, permettendogli di rimanere in casa.
Visto l'aumento degli sfratti e il perdurare della crisi, la regione Toscana, con una nuova delibera (d.g.r.t n.1151/2012) ha ridestinato a tale finalità parte delle sue risorse, aumentandole rispetto all'anno precedente. Al Comune di Lucca per questo anno 2013 sono stati assegnati 97.519,99. Nonostante sia stato possibile utilizzare questa somma solo a partire dalla seconda metà di agosto, in meno di tre mesi, è stata esaurita l'intera somma a nostra disposizione più una parte del fondo comune per un totale di 141 mila euro. Per questo contributo sono state ricevute più di 25 richieste, delle quali 20 andate a buon fine. In questo ambito siamo riusciti a trattare con quasi tutti i proprietari degli alloggi affinché riducessero i canoni di locazione e sono stati ottenuti ottimi risultati.
RAPPORTO CON FONDAZIONE CASA LUCCA
* COLLABORAZIONE QUOTIDIANA CON L'UFFICIO CASA. E' importante sottolineare che la collaborazione con la Fondazione Casa Lucca, che ha sede operativa in locali messi in disponibilità dall'Amministrazione Comunale di Lucca, ha permesso in questi anni di anticipare parte dei contributi per l'affitto così da permettere un sostegno più immediato alle famiglie che fossero in difficoltà nel pagamento del canone di locazione.
* SERVIZIO DI MEDIAZIONE CONDOMINIALE. Negli ultimi due anni, in base a specifiche convenzioni, sono stati attivati dei presidi operativi di mediazione condominiale e accompagnamento sociale nei siti di alloggi popolari di Pontetetto, Manichino (Ponte a Moriano) e Mutigliano; a questi si sono aggiunti i nuovi siti di Via Vecchi Pardini, Piaggetta e San Filippo, oltre al monitoraggio delle coabitazioni e dei casi via via segnalati dall'U.O. 2.3 Area Housing Sociale e dal Servizio Sociale.
* ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI HOUSING SOCIALE. come da Protocollo d'Intesa sottoscritto da Regione Toscana, Provincia di Lucca, Fondazione CRL e Fondazione Casa Lucca relativo a n° 28 alloggi a canone sostenibile con affitti compresi tra 300,00 e 400,00 (S. Donato, Picciorana, Ponte S. Pietro, S. Concordio e S. Pietro a Vico) e realizzazione dei primi 4 alloggi di transizione come risposta immediata e temporanea all'emergenza abitativa (locali della Parrocchia di S. Angelo in Campo). Ad oggi sono stati tutti assegnati.
* DEFINIZIONE DEL PROGETTO DI CO-HOUSING
L'intervento di ristrutturazione sarà realizzato nel corso del 2014, a favore di famiglie in difficoltà, residenti su Lucca, con criteri di bioarchitettura e bioedilizia e riguarderà la messa a norma di n° 5 alloggi di proprietà del Comune di Lucca e situati in Via Brunero Paoli.