Centri di ricerca musicale
ARCHIVIO DI STATO DI LUCCA
Sede: Piazza Guidiccioni n. 8 – 55100 Lucca
Tel: 0583 491465 - 0583 955909 - Fax: 0583 469396
E-mail: as-lu@beniculturali.it
Sito web: www.archiviodistatoinlucca.it
Direttore: Diana Toccafondi
La sede principale si trova nel cinquecentesco Palazzo Guidiccioniacquistato dalla duchessa Maria Luisa di Borbone sin dal 1822 perfarne la sede dell’Archivio dello Stato, ma aperto al pubblico solonel 1860 grazie all'instancabile lavoro condotto da Salvatore Bongiper trasferirvi e dare organica sistemazione alla documentazionepubblica lucchese, rimasta materialmente distinta tra Cancelleriagenerale o dello Stato e Camera delle Scritture anche dopo la primaufficiale nascita di uno specifico Archivio dello Stato, decretata il27 agosto 1804 per raccogliere ordinatamente tutte le carte dellacaduta Repubblica lucchese. Attualmente il patrimonio archivisticoconservato si estende per circa 15.000 metri lineari e consiste in22.483 pergamene, 152.432 pezzi cartacei, 1.199 mappe, 116 monete,medaglie e distintivi, 306 sigilli e timbri, 253 coni e punzoni, 1207clichés. Al nucleo originario sono seguiti soprattutto gliaccrescimenti dei fondi (Catasto italiano, Archivi fascisti eComitati di liberazione nazionale, Prefettura, Preture, Questura,Ospedali) e di importanti archivi privati (Arnolfini, Bottini,Buonvisi, Guinigi, Mansi, Sardini ed altri). Un patrimonio di circa34.000 volumi costituisce l'attuale Biblioteca, specializzata inpubblicazioni di argomento archivistico, storico ed istituzionale(con particolare riguardo alla storia locale) ed arricchita da unconsistente nucleo di edizioni rare e di pregio, nonché daun'accurata selezione di periodici (circa 800 testate). Dal 1986l'Archivio di Stato in Lucca offre la possibilità di fare unaconcreta attività didattica con gli archivi: in particolare,l'utenza scolastica ha la possibilità di prenotare visite guidate ailocali d'archivio, raccordate a lezioni di didattica degli archivi.Il ruolo di istituto culturale, compenetrato in quello di ‘custode’della memoria documentaria ed affidato all'Archivio con legge delloStato, trova modo di manifestarsi in molteplici forme, tra cuimostre, conferenze e convegni di studio che si traducono spesso inpubblicazioni a stampa e pubblicazioni on-line.
Elenco di fonti musicali conservate in Archivio di Stato di Lucca
1. Cappella e scuola di musica poi Istituto musicale (fondo); 2.Deputazione sopra la musica di S. Croce (fondo); 3. Banda strumentale(fondo); 4. Barsotti (archivio di famiglia); 5. Puccini Giacomo,nn.1-3; 6. Diplomatico, S. Croce, 1442-3-12 (una pergamena); 7.Biblioteca manoscritti, n.184 “Codice musicale lucchese, dettoCodice Mancini”; 8. Biblioteca manoscritti, n. 224 Spartitomusicale donato da Ugo Marsili, cc.1-22, “Dolce amica alfin tiveggo. Scena e cavatina composta […] da Raffaele Antonio Corsi”;9. Biblioteca manoscritti, n. 238 “Libro di coro, detto codiceStrohm”; 10. Biblioteca manoscritti, n. 247 Filza in folio in cuisi trovano tre frammenti di codici musicali membranacei dei secoliXIV e XV, recuperati dalle legature; 11. G.B. Orsucci, n. 48,“Miscellanea di cose diverse per la Curia romana &c.”, cc.5-173, “Discorsi e istruzioni diverse [... ] Istruzione per unmaestro di Camera”.
Si sottolinea che, oltre a specifici fondi archivistici è possibileritrovare singoli documenti di genere musicale anche in alcune‘serie’ (ad es: “Miscellanee”) oppure recuperati da pergameneche vennero usate come copertine di volumi d’archivio (famosi icasi di fogli musicali appartenuti agli antichi “Codice Mancini”e “Codice Strohm”).
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO DI LUCCA
Sede: Palazzo Arcivescovile - via Arcivescovato n. 45 - 55100 Lucca
Tel: 0583 430954 - Fax: 0583 430944
E-mail: archivio@diocesilucca.it
Direttore amministrativo: Don Marcello Brunini (Vicario Generale)
Direttore scientifico: Mons. Sergio Pagano, Prefetto dell’ArchivioSegreto Vaticano
Personale addetto all’Ufficio: Cooperativa Hyperborea
L’Archivio Arcivescovile di Lucca è sicuramente uno degli archiviecclesiastici più importanti d’Italia, antico e di inestimabilevalore. L’Archivio vanta infatti di un patrimonio costituito dacinque raccolte membranacee (Diplomatico Arcivescovile, del Capitolo,dei Beneficiati di San Martino, del Decanato di S. Michele e laRaccolta Martini) in cui si conservano circa 13000 pergamene: oltre1800 contengono documenti anteriori all’anno Mille, quasi tuttioriginali, e oltre 150 sono carte longobarde originali. Al patrimoniomembranaceo vanno aggiunti oltre venticinque tra complessidocumentari e fondi archivistici fino ad oggi identificati.L’Archivio Arcivescovile di Lucca è un vero e proprio ArchivioDiocesano; nei suoi depositi si conserva non solo la cospicua moledelle serie documentarie prodotte dalla Curia Arcivescovile di Luccama anche una grande quantità di fondi archivistici di pertinenza dialtri enti ecclesiastici della Diocesi. La collezione Martini èinoltre una delle preziose acquisizioni dell’Archivio e dellaBiblioteca Capitolare di Lucca pervenuta nel 1945 a seguito delledisposizioni testamentarie di Giuseppe Martini, antiquario ecollezionista lucchese. Questa sezione si presenta articolata in treparti: la prima contiene manoscritti e edizioni a stampa; la secondaè formata da una raccolta d’archivio con copie degli Statuti dellaRepubblica Lucchese, deliberazioni e varie lettere di personaggifamosi (ricordiamo il carteggio fra Felice Baciocchi e Napoleone I,le lettere di Giacomo Puccini, ecc.); nella terza troviamo infine laraccolta diplomatica costituita da 466 pergamene (diplomi imperiali eregi, documenti pontifici e atti privati tutti compresi in un arcocronologico che va dal 726 al XVI secolo).
Fondi o documenti musicali:
Nell’Archivioè presente il fondo musicale “Raffaello Baralli”. Le carte delprof. Baralli conservate presso l’Archivio sono state depositatenegli ultimi decenni del Novecento. La sezione biblioteca raccoglieoltre 150 volumi a stampa e due preziosi incunaboli di teoriamusicale del 1497. La sezione “Archivio” si compone di oltre 60tra fascicoli e cartelle di documenti autografi: appunti di studio,abbozzi di lezioni, schede descrittive, commenti e annotazionidiverse riguardo codici musicali gregoriani; appunti degli studi difilosofia morale e diritto naturale e una raccolta di lettere. Lasezione “Riproduzioni” contiene fotografie e lastre fotografiched’epoca che riproducono manoscritti musicali gregoriani, oggettodegli studi di Raffaello Baralli, i cui originali sono conservatipresso il monastero benedettino di San Gallo (Svizzera), l’abbaziafrancese di Solesmes (Francia nord-occidentale), la BibliotecaNazionale di Parigi.
LaBiblioteca arcivescovile conserva anche il ms 97 Corale di Luccadel XV secolo (musica di area protestante con miniature fiamminghe)mentre nella Biblioteca Capitolare Feliniana troviamo il preziosoAntifonario n. 602 del XII-XIII secolo (Codice membranaceo infolio,contiene antiphonas et responsoria pro choro,con antiche note musicali per il canto) e l’Antifonario n. 603del XII secolo (Codice membranaceo in folio, pertinente al monasterodi S. Maria di Pontetetto).
Oggi presso l’Archivio sono già in atto anche opere didigitalizzazione di documenti per una più sicura fruibilità dellestesse.
BIBLIOTECA DEL CENTRO TRADIZIONI POPOLARI
Sede: Piazza Napoleone - 55100 Lucca
Tel: 0583 417297 - Fax: 0583 417794
E-mail: info@centrotradizionipopolari.it
Responsabile: Massimo Marsili - Elisa Gabrielli
La Biblioteca del Centro Tradizioni Popolari si trova nella sedeistituzionale del Centro stesso.
La principale raccoltaspecialistica della biblioteca è costituita dai “Quaderni delCentro Tradizioni Popolari”, ma sono disponibili anche altrepubblicazioni specialistiche. Sono inoltre a disposizione nellabiblioteca riviste italiane e internazionali dedicate al settoredelle tradizioni popolari ed edizioni facsimilari di libri antichi.Le unità bibliografiche presenti sono circa 1100, i volumi sono intotale 1200.
Nel Centro è presente anche una raccolta di video dispettacoli tradizionali musicali (come i Maggi, le SacreRappresentazioni, le Zingaresche) e di documentari etnografici sulleattività tipiche della tradizione, come la lavorazione del ferronella Valle del Serchio, panificazione, filatura e tessitura inGarfagnana ecc.
BIBLIOTECA DEL SEMINARIO ARCIVESCOVILE
Sede: Via del Seminario Iº n. 790 - Monte San Quirico, 55100 Lucca
Tel: 0583 330279 - Fax: 0583 330169
Sito web: www.bibliosem.it
Responsabile: Don Rodolfo Rossi
Nonostante la sua fondazione non coincida con la nascita delSeminario Arcivescovile, la storia della Biblioteca è strettamentelegata alla vita culturale e scolastica dell’Istituto stesso. Ècomunque documentato che fin dal suo sorgere, il Seminario acquistavalibri di musica: i primi acquisti furono infatti spartiti ed operemusicali, necessari ai seminaristi lucchesi che prestavano parte delloro periodo di formazione al servizio liturgico nella Cattedrale.L’attuale sezione musicale costituisce così il nucleo originarioed essenziale della Biblioteca. La Biblioteca del SeminarioArcivescovile di Lucca è nota in tutto il mondo proprio per questasezione musicale: contiene circa 300 opere musicali a stampa deisecoli XVI-XVIII e oltre 2.000 manoscritti di opere più recenti,molte di musicisti lucchesi (anche manoscritti originali, tra cuiquelli della famiglia Puccini), comprese le opere dei compositoricontemporanei. Delle musiche del fondo antico esiste un importantecatalogo a stampa (Istituto Editoriale Italiano 1965) curato dalmaestro Don Emilio Maggini, che ha riordinato l’intera sezionemusicale della Biblioteca. Alcune di queste opere costituisconoesemplari unici, le cui copie microfilmate sono molto richieste.Inoltre, la raccolta delle musiche a stampa dei sec. XVI e XVIIcomprende non solo musica sacra ma anche musica profana, come leraccolte di madrigali stanno a testimoniare. Nella sezione musicalesono stati individuati quattro fondi principali: il fondo delSeminario di San Martino, il fondo del Seminario di San Michele, ilfondo del Sacerdote Francesco Guerra e il fondo di Frediano Bernini.
Ufficialmente si può parlare di istituzione della Biblioteca nel1645: a questa data risale infatti un primo nucleo della Biblioteca,con il lascito del canonico Sigismondo Puccini (1573-1645),Primicerio del Capitolo della Cattedrale di Lucca. La donazione dellabiblioteca personale, composta da 411 esemplari e particolarmentericca di edizioni del secolo XVI e di manoscritti, costituisce dunquel’inizio dell’attuale Biblioteca del Seminario. Al lascito delPuccini, si aggiunse nel 1655 il fondo Giuseppe Laurenzi (1583-1647),sacerdote e umanista lucchese, e l’eredità di padre Iacopo Rossi(1635-1715), uno dei primi rettori del Seminario. Quando nel 1937 fuinaugurata l’attuale sede del Seminario, a Monte San Quirico, neipressi di Lucca, anche la Biblioteca fu trasferita al nuovo edificio.E’ da notare che i volumi conservati nell’intera Bibliotecaabbracciano tutti i campi del sapere: non solo teologia, quindi, maanche letteratura, filosofia, storia, scienze, astronomia, medicina,arte e musica. La Biblioteca si è poi arricchita nel corso deisecoli grazie a donazioni da parte di ecclesiastici e laici e adacquisizioni di nuovi volumi.
BIBLIOTECA DEL TEATRO DEL GIGLIO
Sede: Piazza del Giglio n. 13/15 - 55100 Lucca
Tel: 0583 465333 - Fax: 0583 490317
E-mail: biblioteca@teatrodelgiglio.it
Responsabile: Lia Borrelli- Marina Lazzareschi
Il Teatro del Giglio di Lucca ospita al suo interno una bibliotecache possiede un fondo librario di circa 4000 volumi, 75 testate diriviste, una videoteca che raccoglie tutte le registrazioni deglispettacoli dal 1985 ad oggi, alcune collane di musica colta e diteatro acquistate, una discoteca di 100 lp ed una nutrita raccolta dicd. Una sezione della Biblioteca è dedicata all'attività teatralelocale e alla programmazione e produzione del Teatro del Giglio, conuna parte di documentazione di tipo archivistico risalente ancheall'Ottocento. La Biblioteca raccoglie inoltre un notevolequantitativo di materiale cartaceo (programmi di sala, opuscoli,locandine, manifesti, ecc.) prodotto da Enti e Teatri vari che leconferiscono una specifica impronta di centro di documentazione.
LaBiblioteca è aperta al pubblico e offre un servizio di consultazionee prestito gratuito.
È inoltre collegata alla rete di prestitointerbibliotecario della Provincia di Lucca, pertanto il catalogo èconsultabile sul sito web: www.beniculturali.provincia.lucca.it
BIBLIOTECA DELL'ISTITUTO MUSICALE “L. BOCCHERINI”
Sede: Piazza del Suffragio n. 6 - 55100 Lucca
Tel: 0583 464104 - Fax: 0583 493725
E-mail: biblioteca@boccherini.it
Sito web: www.boccherini.it
Responsabile: Giulio Battelli
La Biblioteca dell'Istituto Musicale “L. Boccherini” di Luccanasce il 19 giugno 1837 grazie ad una decisione del Duca di LuccaS.A.R. Carlo Lodovico, quale archivio musicale della cappella dicorte. Nella sua lunga storia si è arricchita, oltre che delmateriale di uso corrente, di una non trascurabile quantità dimanoscritti e stampe antiche di notevole valore, tanto cheattualmente il suo patrimonio bibliografico ammonta a circa 21.000unità ed è ripartito fra un Nucleo Centrale e quattro fondiantichi. Il Nucleo Centrale, circa 16.000 volumi, è formato inmassima parte da metodi, spartiti e partiture per uso didattico e perle esecuzioni concertistiche; in esso è inglobato il FondoBonaccorsi, la biblioteca dell'illustre musicologo scomparso allafine degli anni ‘70 del secolo scorso, che con le sue 4.200 unitàfra monografie, testi di storia della musica, dizionari e rivistemusicali, rappresenta un ottimo supporto per il lavoro di ricercadegli studiosi. Fra i tre fondi antichi il più esteso è il FondoBottini, appartenuto all'omonima famiglia nobile lucchese edonato dal Marchese Antonio Bottini nel 1930: 248 volumi per untotale di 284 tomi rilegati e quattro cartelle di fascicoli sciolti.Il numero complessivo delle edizioni presenti è di circa 1.200mentre le singole composizioni, quasi esclusivamente di genereprofano, sono circa 2.300 e risalgono al secolo XVIII e ai primidecenni del secolo XIX. Nel Fondo si conservano anche le composizionidi Marianna Andreozzi Motroni Bottini, che fu nominata AccademicaFilarmonica di Bologna, e che ebbe un ruolo determinante nellacostituzione di questa importantissima raccolta.
Il Fondo Puccini è costituito da 696 manoscritti, per lamaggior parte autografi, che furono donati nel 1891 da GiacomoPuccini Junior alla Biblioteca dell'Istituto Musicale. Si tratta diuna parte di quella che era stata la ricca biblioteca di famiglianella quale erano conservate le musiche composte da Giacomo Senior(1712-1781), Antonio (1747-1832), Domenico (1772-1815) e Michele(1813-1864), compositori che erano stati ai verticidell'organizzazione musicale cittadina avendo tutti ricoperto lecariche di maestro di cappella e di organista della Cattedrale. IlFondo contiene prevalentemente composizioni sacre destinate aiservizi liturgici delle diverse feste cittadine, le cantate profane che si eseguivano in occasione del rinnovo del senatodella Repubblica di Lucca, e che sono conosciute con l'appellativo diTasche, ed un esiguo numero di composizioni cameristiche. Fa partedella raccolta anche un gruppo di autografi di Giacomo PucciniJunior, risalenti al periodo dei suoi studi milanesi (1880-1883), cherappresenta la quasi totalità di ciò che è rimasto dei lavorigiovanili del grande compositore. Oltre alle musiche dei componentidella famiglia Puccini, nel fondo è presente una sezione di opere dialtri autori, lucchesi e non.
Il Fondo di Musica Sacra, costituito nel 1837 per dotare laCappella Musicale Lucchese di un suo archivio, contiene 895 pezzi ingran parte manoscritti risalenti ai secoli dal XVII al XIX ed è daconsiderarsi come nucleo iniziale della Biblioteca dell'istitutoMusicale Boccherini; vi si conservano manoscritti autografi deimusicisti lucchesi e pregevoli partiture a stampa spesso in primaedizione.
Il Fondo Antico è stato costituito recentemente, comeraccolta unitaria, riunendo i manoscritti e le stampe di particolarevalore che erano compresi nel Nucleo Centrale della Biblioteca allaquale erano pervenuti grazie a piccole donazioni; esso si compone dica. 750 titoli e per quanto riguarda la tipologia del materiale ècostituito tanto di musiche sacre quanto profane con una nettaprevalenza di queste ultime; in esso sono conservati autografi diLuigi Boccherini e di Alfredo Catalani e rare edizioni a stampa.
Inepoche più recenti sono pervenute alla Biblioteca altre dueimportanti raccolte grazie alle donazioni del prof. Olinto Barbetti edel maestro Enzo Borlenghi.
BIBLIOTECA STATALE DI LUCCA
Sede: via S. Maria Corteorlandini n. 12 - 55100 Lucca
Tel: 0583 491271- 0583 495226 - Fax: 0583 496770
E-mail: bslu@librari.beniculturali.it
Responsabile: Marco Paoli
La Biblioteca statale di Lucca, che ha sede oggi nell’ex Conventodi S. Maria Corteorlandini dell’ordine dei Chierici regolari dellamadre di Dio, ha avuto origine dalla Biblioteca dei canonicilateranensi di S.Frediano istituita nel XVII. Nel 1791 le venneconcesso dalla Repubblica lucchese il diritto di stampa per Luccainsieme a uno stanziamento annuo per l’acquisto di libri e nel 1794venne aperta al pubblico. Nel 1861 la Biblioteca passò al Regnod’Italia e nel 1877 si trasferì nei locali odierni. L’originaria“Libreria” dell’ordine dei Chierici Regolari di circa 13.000volumi è raccolta nello splendido salone seicentesco detto di SantaMaria Nera, situato all’ultimo piano dell’edificio. Le raccoltedella BSL hanno carattere e indirizzo prevalentemente umanistico ecomprendono 449.200 opere a stampa fra volumi e opuscoli, 4.321manoscritti (volumi), 19.462 (sciolti), 835 incunaboli, circa 10.000cinquecentine, 2.650 periodici di cui 594 correnti; i giornalilucchesi sono 627. L’assegnazione, nel 1866, di circa 90.000 volumidelle biblioteche ecclesiastiche soppresse, ha dotato la Bibliotecadi una mole cospicua di opere del 1600-1700. La biblioteca continuaoggi ad accrescere le sue raccolte nelle linee tradizionali didocumentazione della cultura italiana, con particolare attenzionealla cultura lucchese, sia attraverso gli acquisti sia attraversodonazioni e il diritto di stampa per la provincia di Lucca.
Fondi e documenti musicali
La Biblioteca possiede 34 Coralidei secoli XII-XVIIIprovenienti dai più importanti conventi lucchesi, in gran parteminiati, descritti in un catalogo analitico a cura di Marco Paoli(Firenze, Olschki, 1977). Sono conservati altri 12 Codicidicontenuto musicale dei sec. XI-XVII, di cui cinque di teoriamusicale. I Codicisono tutti descritti in un catalogomanoscritto, qui conservato, dal musicologo lucchese RaffaelloBaralli nel 1909. E’ inoltre conservato un fondo musicalemanoscritto e a stampa in massima parte del sec. XIX, donato nel 1907alla Biblioteca dalla locale Società Orchestrale Boccherini, cheraccoglie spartiti di opere, lieder, musica sacra, ancora in attesadi essere catalogato da parte di personale esperto in musicologia. Laquantificazione numerica è ricavata da un elenco di pezzi consegnatoal momento della donazione, da cui risultano 44 composizioni con le relative partiture.
La Biblioteca Statale di Lucca ha di recente acquisito un notevolefondo documentario relativo a Giacomo Puccini proveniente dacongiunti particolarmente vicini al maestro: Giuseppe Razzi detto“Beppe”, marito di Alaide Bonturi, detta “Ida”, sorella diElvira, la moglie di Puccini. Il fondo, consiste in oltre 500documenti inediti. Giuseppe Razzi, principale destinatario dellacorrispondenza, fu per il cognato una specie di ‘segretario’: lenumerose lettere e cartoline inviate da Puccini mettono in luce unastretta relazione verso i familiari. Questo epistolario getta luceanche sulla vita professionale del musicista, che seguiva gliallestimenti delle opere dapprima in Europa, poi nel resto del mondo,riferendo annotazioni e particolari sulle stesse. La raccoltacomprende, oltre le 120 lettere inviate da Puccini a Razzi, quelleindirizzate al maestro da personaggi illustri del tempo, come ArrigoBoito, Pietro Mascagni, Jules Massenet, Franz Lehar. Attorno a questonucleo si sono venuti ad aggregare materiali diversi, qualitelegrammi, disegni di pugno del maestro, caricature, ma soprattuttopreziose testimonianze musicali, come gli autografi di unacomposizione inedita (Andantino per voce e pianoforte), unavariante del terzo atto della Fanciulla del West, a cui siaffianca lo spartito Ricordi di Edgarcon numerosi interventidell’autore e indicazioni sceniche per la rappresentazione a Luccanel 1891. Altri documenti ci rivelano poi un Puccini privato, comealcune pagine di diario, rendiconti economici e atti privati.L’intero fondo Bonturi-Razzi è stato digitalizzato ed èconsultabile sul portale curato dal Ministero per i Beni e leAttività Culturali: www.internetculturale.it
Tutte le opere a stampa di carattere musicale in senso lato che laBiblioteca possiede sono rintracciabili attraverso il Catalogogenerale, non esistendo sezioni dedicate a “fondi musicali”. L’Istituto possiede inoltre una raccolta (circa 750 pezzi) dilibretti di opere liriche, drammi, tragedie, applausi musicali, fiabee componimenti di vario genere dei secc. XVII-XIX.
CENTRO STUDI GIACOMO PUCCINI
Sede: Casermetta San Colombano, Mura Urbane - 55100 Lucca
Tel: 0583 469225 - Fax: 0583 471105
Sito web:www.puccini.it
Presidente: Gabriella Biagi Ravenni
Responsabile della biblioteca: Giulio Battelli
Il Centro studi Giacomo Puccini è stato costituito a Lucca il 5giugno del 1996 con i seguenti obiettivi: promozione di ricerche suPuccini e il suo contesto cittadino, sulla musica e sul teatrod’opera del suo tempo; raccolta e catalogazione delle fontipucciniane; costituzione e incremento di una biblioteca, aperta astudiosi ed appassionati, che contenga tutte le pubblicazioni sulmaestro di Lucca prodotte nel mondo; pubblicazione di una rivistascientifica e incremento della pubblicistica in generale;organizzazione di convegni di studio e conferenze, mostre permanentio itineranti; collaborazioni di carattere scientifico e pratico conchiunque operi nel mondo dello spettacolo. Dal 1996 ad oggi il Centrostudi ha realizzato giornate di studio e convegni internazionali,allestito mostre, collaborato con teatri, università, enti pubblicie privati, ed ha aperto al pubblico una biblioteca pucciniana. Inparticolare si è impegnato nella realizzazione di progettipluriennali come l'edizione dell’epistolario pucciniano, lapubblicazione di numerosi volumi. Dal 2008 tutte le pubblicazioni delCentro sono realizzate dall’editore Leo S.Olschki di Firenze. IlCentro studi Giacomo Puccini dispone di una biblioteca aperta alpubblico che, inserita attraverso il Polo-Lua (Polo SBN di Lucca) nelSistema Bibliotecario Nazionale (SBN), conta attualmente circa 2300titoli, in massima parte relativi a Giacomo Puccini e al teatromusicale.Sul modello di quanto realizzano da anni a Parma l’Istitutonazionale di studi verdiani e il Rotary club di Parma, il Centrostudi ha istituito nel 2005, d’intesa con il Rotary Club di Lucca ela Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, il «Premio Rotary GiacomoPuccini Ricerca», da assegnarsi ad uno studioso che intenda svolgerericerche di argomento pucciniano. Il Centro studi Giacomo Puccini hafatto parte del Comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane 2004-2008, partecipando edorganizzando numerose iniziative fra cui il convegno internazionaleGiacomo Puccini 1858-2008, Lucca, Torre del Lago, Milano inoccasione delle celebrazioni del 150° anniversario della nascita delcompositore. Nel 2008 è stata avviata una collaborazione conl’editore Olschki di Firenze. Il Centro studi nel 2006 hapresentato al Ministero per i Beni e le Attività Culturali domandadi istituzione dell’Edizione nazionale delle opere di GiacomoPuccini: l’approvazione di tale domanda e il relativo finanziamentoconcesso a partire dal 2007 costituiscono il più importantericonoscimento dell’attività di ricerca del Centro. L’edizionenazionale delle opere di Giacomo Puccini è articolata in tresezioni: documenti fondamentali per la comprensione del processogenetico delle opere; i testi di tutte le opere teatrali, sinfoniche,da camera e vocali; i sussidi indispensabili per lo studiostoricamente determinato della realizzazione delle opere in teatro.
CENTRO STUDI LUIGI BOCCHERINI
Sede: Casermetta San Colombano, Mura Urbane - 55100 Lucca
Tel: 0583 491899 - Fax: 0583 471105
Sito web: www.luigiboccherini.it
Presidente onorario: José Antonio Boccherini Sanchez
Presidente: Pietro Fazzi
Il Centro studi Luigi Boccherini è stato costituito a Lucca nel 2005come diretta emanazione del Comitato Nazionale Luigi Boccherini, inoccasione delle celebrazioni per il 200° anniversario della mortedel musicista per avviare un lavoro sistematico di ricerca. Il Centrostudi organizza ogni anno un ciclo di conferenze finalizzate apromuovere la propria attività e a dare nuovo impulso allaconoscenza e allo studio della figura e della musica di Boccherini.Il Centro studi avvalendosi della preziosa collaborazione di YvesGérard, autore del catalogo Thematic, Bibliographical andCritical Catalogue of the Works of Luigi Boccherini (OxfordUniversity Press, London, 1969)–il piùimportante punto di riferimento sull’opera di Boccherini – stalavorandoal progetto direvisione permanente delCatalogo tematico, biografico e critico delle opere di LuigiBoccherini.Già on-line, l’acquisizionedigitale della versione delCataloguestampata nel 1969 (www.luigiboccherini.it/gerard).Sul versante della didattica il Centro organizza e promuovedal 2007 il progetto didattico Io e Luigi veri amici, che halo scopo di accostare gli allievi della scuola dell’obbligo allamusica di Boccherini attraverso molteplici attività, tra cuil’esecuzione di appositi arrangiamenti che coinvolgono musicalmentei ragazzi stessi.
Nell’aprile 2008 è nata la rivista Boccherini Online(www.boccherinionline.it): oltre agli articoli di caratterescientifico, la rivista contiene una sezione dedicata alle recensionidi libri e dischi di recente uscita, nonché alcune schede analitichedi alta divulgazione dedicate a singole opere musicali, nell'intentodi ampliare la cerchia dei propri lettori.
Il Centro studi dispone di una biblioteca aperta al pubblico.
CENTRO STUDI OPERA OMNIA LUIGI BOCCHERINI
Sede: Viale Luporini n. 57 - 55100 Lucca
Tel:. 0583 316828 - 338 9233006
Sito web: www.luigiboccherini.org
Presidente: Massimiliano Sala
Direttore scientifico: Christian Speck
Il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini(Onlus) di Lucca nasce nel novembre 2005 con lo scopo di curare illavoro editoriale dell’opera omnia del compositore lucchese Luigi Boccherini nella città che ha dato i natali alcompositore toscano. Il Centro Studi ospita anche l’attivitàdell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Pietro AntonioLocatelli e le collane di studi musicologiciSpeculumMusicae,Studieson Italian Music HistoryeMonumentaMusica Europea. Inoltre, lo staffdel Centro Studi coordina il lavoro scientifico e redazionale dinumerose pubblicazioni musicologiche internazionali, tra le quali iBoccherini Studies,‘organo di stampa’ ufficiale sul dibattito internazionale intornoal musicista e, insieme ad altri musicologi, il semestraleAdParnassum.A Journal of Eighteenth and Nineteenth-Century Instrumental Music(designata‘B-Level’ dalloStanding Committeefor the Humanities della European Science Foundation),e la serieAd Parnassum Studies.Il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini organizza convegniinternazionali su varie tematiche musicologiche e ha inoltreistituito il Festival Boccherini.