Biblioteche e archivi
BIBLIOTECHE E ARCHIVI DI LUCCA
Le Biblioteche e gli archivi storici della città di Lucca rappresentano un utile punto di ritrovo per lo studio e la consultazione per giovani e non solo. Oltre al Archivio Storico e di Stato, le biblioteche del centro storico risultano strutture importanti per organizzare ricerche e studi in un'atmosfera seria e confidenziale. Una visita alle biblioteche di Lucca può essere un'esperienza interessante per i visitatori intenzionati ad approfondire aspetti della storia della città e a soddisfare qualche curiosità, otre che ad ammirare le stesse suggestive strutture.
BIBLIOTECA ARCIVESCOVILE LUCCA
PRESENTAZIONE DELL'ARCHIVIO ARCIVESCOVILE DI LUCCA
Un gioiello di rilevanza mondiale. Parliamo dell'Archivio Arcivescovile di Lucca, un luogo in cui è facilissimo poter fare un salto nel medioevo: nella sua storia e nelle sue leggende. Si tratta davvero di un caso unico fra gli archivi ecclesiastici e civili italiani: la fama è dovuta ai suoi 1800 documenti anteriori all'anno Mille e soprattutto alle 150 pergamene longobarde (ossia la metà di quelle esistenti nel mondo). Gli studiosi dell'epopea longobarda sono obbligati ad entrare nelle sale scure dell'Archivio Arcivescovile di Lucca, per lasciarsi guidare da queste pergamene alla scoperta di fatti, che grandi o piccoli che siano, hanno fatto la storia. L'Archivio Arcivescovile di Lucca ha sempre avuto sede nel Palazzo del Vescovo, almeno daIl' VIII secolo, momento in cui sulle pergamene compaiono le prime attestazioni scritte dell'esistenza dell'archivio. Questa continuità fisica della sede, oltre alla persistenza nei secoli dell'autorità ecclesiastica, ha permesso che i documenti giungessero a noi in maniera pressoché integra, senza subire perdite rilevanti.
Ma cos'è conservato nell'Archivio? In quello che si chiama Fondo Diplomatico sono conservate ben 13.000 pergamene (comprese quelle sopra citate) a partire dal 685 fino al XVII secolo. In questo archivio ci sono anche i documenti di Cancelleria: documenti prodotti dall'attività prettamente spirituale dell'Arcivescovo e dai vari uffici della Curia, come i verbali delle visite pastorali, gli atti relativi alle ordinazioni e alle collazioni dei benefici ecclesiastici: tutto all'incirca dal 1300 fino ai giorni nostri, e poi i duplicati degli atti parrocchiali di nascita, matrimonio e morte (dal 1740 ai giorni nostri). Da registrare poi la Mensa Arcivescovile che raccoglie tutta la documentazione relativa alla gestione patrimoniale dell'Arcivescovato. Una curiosità: esiste anche un'ala segreta dell'Archivio dove nessuno può entrare. Qui sono custoditi gli atti dei processi criminali e civili avvenuti a Lucca dal XIV al XVIII secolo, atti che dal momento del loro deposito in questo archivio nessuno ha più consultato.
Archivio Storico Diocesano
Contatti dell’Archivio
Tel 0583430954
Fax 0583430944
archivio@diocesilucca.it
Orario di apertura al pubblico:
lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 13.30;
lunedì pomeriggio su appuntamento.
Per particolari necessità è possibile concordare aperture straordinarie.
BIBLIOTECA DEL SEMINARIO ARCIVESCOVILE
Sede: Via del Seminario Iº n. 790 - Monte San Quirico, 55100 Lucca
Tel: 0583 330279 - Fax: 0583 330169
Sito web: www.bibliosem.it
Responsabile: Don Rodolfo Rossi
Nonostante la sua fondazione non coincida con la nascita del Seminario Arcivescovile, la storia della Biblioteca è strettamente legata alla vita culturale e scolastica dell’Istituto stesso. È comunque documentato che fin dal suo sorgere, il Seminario acquistava libri di musica: i primi acquisti furono infatti spartiti ed opere musicali, necessari ai seminaristi lucchesi che prestavano parte del loro periodo di formazione al servizio liturgico nella Cattedrale. L’attuale sezione musicale costituisce così il nucleo originario ed essenziale della Biblioteca. La Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Lucca è nota in tutto il mondo proprio per questa sezione musicale: contiene circa 300 opere musicali a stampa dei secoli XVI-XVIII e oltre 2.000 manoscritti di opere più recenti, molte di musicisti lucchesi (anche manoscritti originali, tra cui quelli della famiglia Puccini), comprese le opere dei compositori contemporanei. Delle musiche del fondo antico esiste un importante catalogo a stampa (Istituto Editoriale Italiano 1965) curato dal maestro Don Emilio Maggini, che ha riordinato l’intera sezione musicale della Biblioteca. Alcune di queste opere costituiscono esemplari unici, le cui copie microfilmate sono molto richieste. Inoltre, la raccolta delle musiche a stampa dei sec. XVI e XVII comprende non solo musica sacra ma anche musica profana, come le raccolte di madrigali stanno a testimoniare. Nella sezione musicale sono stati individuati quattro fondi principali: il fondo del Seminario di San Martino, il fondo del Seminario di San Michele, il fondo del Sacerdote Francesco Guerra e il fondo di Frediano Bernini.
Ufficialmente si può parlare di istituzione della Biblioteca nel 1645: a questa data risale infatti un primo nucleo della Biblioteca, con il lascito del canonico Sigismondo Puccini (1573-1645), Primicerio del Capitolo della Cattedrale di Lucca. La donazione della biblioteca personale, composta da 411 esemplari e particolarmente ricca di edizioni del secolo XVI e di manoscritti, costituisce dunque l’inizio dell’attuale Biblioteca del Seminario. Al lascito del Puccini, si aggiunse nel 1655 il fondo Giuseppe Laurenzi (1583-1647), sacerdote e umanista lucchese, e l’eredità di padre Iacopo Rossi (1635-1715), uno dei primi rettori del Seminario. Quando nel 1937 fu inaugurata l’attuale sede del Seminario, a Monte San Quirico, nei pressi di Lucca, anche la Biblioteca fu trasferita al nuovo edificio. E’ da notare che i volumi conservati nell’intera Biblioteca abbracciano tutti i campi del sapere: non solo teologia, quindi, ma anche letteratura, filosofia, storia, scienze, astronomia, medicina, arte e musica. La Biblioteca si è poi arricchita nel corso dei secoli grazie a donazioni da parte di ecclesiastici e laici e ad acquisizioni di nuovi volumi.
BIBLIOTECA STATALE DI LUCCA
La Biblioteca Statale di Lucca dipende dal Ministero per le attività culturali e ha sede oggi nell'ex Convento di S. Maria Corteorlandini nel centro storico della città. Da visitare il bellissimo salone secentesco detto di Santa Maria nera che si trova all'ultimo piano dell'edificio. Arricchita grazie ai fondi delle Biblioteche ecclesiastiche lucchesi, la biblioteca continua ancora oggi nell'accrescere le raccolte negli ambiti tradizionali di documentazione della cultura italiana, evidenziando in particolare la cultura lucchese, e attraverso acquisto, donazioni e diritto di stampa per la provincia di Lucca. La Biblioteca è aperta a tutti i maggiori di 14 anni.
Per informazioni visitare www.bslu.librari.beniculturali.it
Sede: via S. Maria Corteorlandini n. 12 - 55100 Lucca
Tel: 0583 491271- 0583 495226 - Fax: 0583 496770
E-mail: bslu@librari.beniculturali.it
Responsabile: Marco Paoli
Orario:dall'01.09 al 15.07: dal Lunedi al Venerdi dalle 8.20 alle 19.15; Sabato dalle 8.30 alle 13.30
dal 16.07 al 31.08: dal Lunedi al Venerdi dalle 8.30 alle 13.30.
N.B. dal 05.08 al 17.08 aperto solo per i prestiti e per le informazioni con orario limitato e solo antimeridiano per lavori interni e di revisione.
BIBLIOTECA CIVICA AGORA'
La Biblioteca Civica e centro culturale Agorà si trova in Piazza dei Servi, nel centro storico di Lucca, e offre un importante punto di riferimento e di ritrovo indispensabile per molti studenti lucchesi. La sua struttura raccoglie la biblioteca civica, la biblioteca ragazzi e l'emeroteca e mette a disposizione una sala multimediale per accesso internet gratuito e una sala conferenze per incontri culturali. Per i più piccoli è stavo inoltre creato un apposito motore di ricerca Agorà Ragazzi.
Orario:Lunedì 14.00-19.00. dal Martedì al Venerdì dalle 9.00 alle 19.00 Sabato 9.00- 13.00
Tel. 0583 462373 - Fax 0583 464589
CENTRO STUDI SULL'ARTE "LICIA E CARLO LUDOVICO RAGGHIANTI"
Il Centro Studi sull'Arte "Licia eCarlo Ludovico Ragghianti" si trova nel complesso di SanMicheletto nel centro storico di Lucca e nasce nel 1981 grazie alledonazioni della Cassa di Risparmio di Lucca. La fondazione, oltre aconservare di opere grafiche, pitture, disegni e sculture, offre alpubblico una sala di lettura (di 36 posti) per studio econsultazione, ma come biblioteca specializzata non permette ilprestito. Per informazioni visitare www.fondazioneragghianti.it
Orario:Lunedì dalle 15.00 alle 18.00; Martedì dalle9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00; dal Mercoledì al Venerdìdalle 15.00 alle 18.00.
Tel. 0583 467205 - Fax 0583 490325
mailinfo@fondazioneragghianti.it
BIBLIOTECA ISTITUTO MUSICALE BOCCHERINI
La Biblioteca dell'Istituto Musicale "L. Boccheirini" di Lucca nasce il 19 Giugno 1837 grazie ad una decisione del Duca di Lucca S.A.R Carlo Lodovico, quale archivio musicale della Cappella di corte. Nella sua lunga storia si è arricchita, oltre che del materiale di uso corrente, di una non trascurabile quantità di manoscritti e stampe antiche di notevole valore, tanto che attualmente il suo patrimonio bibliografico ammonta a circa 21.000 unità ed è ripartito fra un Nucleo Centrale e quattro fondi antichi. Il Nucleo Centrale, ca. 16.000 volumi, è formato in massima parte da metodi, spartiti e partiture per uso didattico e per le esecuzioni concertistiche; in esso è inglobato il Fondo Bonaccorsi, la biblioteca dell'illustre musicologo scomparso alla fine degli anni ‘70 del '900, che con le sue 4.200 unità fra monografie, testi di storia della musica, dizionari e riviste musicali, rappresenta un ottimo supporto per il lavoro di ricerca degli studiosi.Fra i tre fondi antichi il più esteso è Il "Fondo Bottini"; appartenuto all'omonima famiglia nobile lucchese e donato dal Marchese Antonio Bottini nel 1930, consta di 248 volumi per un totale di 284 tomi rilegati e 4 cartelle di fascicoli sciolti. Il numero complessivo delle edizioni presenti è di circa 1.200 entre le singole composizioni, quasi esclusivamente di genere profano, sono circa 2.300 e risalgono al secolo XVIII e ai primi decenni del secolo XIX. Nel Fondo si conservano anche le composizioni di Marianna Andreozzi Motroni Bottini, che fu nominata Accademica Filarmonica di Bologna, e che ebbe un ruolo determinante nella costituzione di questa importantissima raccolta. Consulta il Catalogo del Fondo Bottini.
Il "Fondo Puccini" è costituito da 696 manoscritti, per la maggior parte autografi, che furono donati nel 1891da Giacomo Puccini Junior alla Biblioteca dell'istituto Musicale. Si tratta di una parte di quella che era stata la ricca biblioteca di famiglia nella quale erano conservate le musiche composte da Giacomo Senior (1712-1781), Antonio (1747-1832), Domenico (1772-1815) e Michele (1813-1864), compositori che erano stati ai vertici dell'organizzazione musicale cittadina avendo tutti ricoperto le cariche di maestro di cappella e di organista della Cattedrale. Il Fondo contiene prevalentemente composizioni sacre destinate ai servizi liturgici delle diverse feste cittadine, le cantate profane che si eseguivano in occasione del rinnovo del senato della Repubblica di Lucca, e che sono conosciute con l'appellativo di tasche, ed un esiguo numero di composizioni cameristiche. Fa parte della raccolta anche un gruppo di autografi di Giacomo Puccini Junior, risalenti al periodo dei suoi studi milanesi (1880-1883), che rappresenta la quasi totalità di ciò che è rimasto dei lavori giovanili del grande compositore. Oltre alle musiche dei componenti la famiglia Puccini, nel Fondo è presente una sezione di opere di altri autori, lucchesi e non. Consulta il Catalogo del Fondo Puccini.
Il Fondo di Musica Sacra, costituito nel 1837 per dotare la Cappella Musicale Lucchese di un suo archivio, contiene 895 pezzi in gran parte manoscritti risalenti ai secoli dal XVII al XIX ed è da considerarsi come nucleo iniziale della Biblioteca dell'istituto Musicale Boccherini; vi si conservano manoscritti autografi dei musicisti lucchesi e pregevoli partiture a stampa spesso in prima edizione.
Il "Fondo Antico" è stato costituito recentemente, come raccolta unitaria, riunendo i manoscritti e le stampe di particolare valore che erano compresi nel Nucleo Centrale della Biblioteca alla quale erano pervenuti grazie a piccole donazioni; esso si compone di ca. 750 titoli e per quanto riguarda la tipologia del materiale è costituito tanto di musiche sacre quanto profane con una netta prevalenza di queste ultime; in esso sono conservati autografi di Luigi Boccherini e di Alfredo Catalani e rare edizioni a stampa.
In epoche più recenti sono pervenute alla Biblioteca altre due importanti raccolte grazie alle donazioni del prof. Olinto Barbetti e del M° Enzo Borlenghi.
Docente bibliotecario - Prof. Giulio Battelli
Orari di apertura:
Lunedì: 9,30 -12,30
Giovedì: 9,30 -12,30
Contatti:
Tel: 0583 464104
Email: biblioteca@boccherini.it
CENTRO STUDI OPERA OMNIA LUIGI BOCCHERINI
Sede: Viale Luporini n. 57 - 55100 Lucca
Tel:. 0583 316828 - 338 9233006
Sito web: www.luigiboccherini.org
Presidente: Massimiliano Sala
Direttore scientifico: Christian Speck
Il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini (Onlus) di Lucca nasce nel novembre 2005 con lo scopo di curare il lavoro editoriale dell’opera omnia del compositore lucchese Luigi Boccherininella città che ha dato i natali al compositore toscano. Il Centro Studi ospita anche l’attività dell’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia di Pietro Antonio Locatelli e le collane di studi musicologici Speculum Musicae, Studies on Italian Music History e Monumenta Musica Europea. Inoltre, lo staff del Centro Studi coordina il lavoro scientifico e redazionale di numerose pubblicazioni musicologiche internazionali, tra le quali i Boccherini Studies, ‘organo di stampa’ ufficiale sul dibattito internazionale intorno al musicista e, insieme ad altri musicologi, il semestrale Ad Parnassum. A Journal of Eighteenth and Nineteenth-Century Instrumental Music (designata ‘B-Level’ dallo Standing Committee for the Humanities della European Science Foundation), e la serie Ad Parnassum Studies. Il Centro Studi Opera Omnia Luigi Boccherini organizza convegni internazionali su varie tematiche musicologiche e ha inoltre istituito il Festival Boccherini.
LA BIBLIOTECA DEL TEATRO DEL GIGLIO
Il Teatro del Giglio ospita, al suo interno, una Biblioteca che possiede un fondo librario di circa 15.000 volumi, circa 75 testate di riviste, una videoteca che raccoglie tutte le registrazioni degli spettacoli dal 1985 ad oggi ed alcune collane di musica colta e di teatro acquistate, una discoteca di 100 LP ed una nutrita raccolta di 300 CD.
Una sezione della Biblioteca è dedicata all'attività teatrale locale e alla programmazione e produzione del Teatro del Giglio, con una parte di documentazione di tipo archivistico, anche se sporadica, risalente all'800.
La Biblioteca raccoglie inoltre un notevole quantitativo di materiale grigio (programmi di sala, opuscoli, locandine, manifesti...) prodotto da Enti e Teatri vari che le conferiscono una specifica impronta di centro di documentazione.
E' collegata alla rete di prestito interbibliotecario della Provincia di Lucca, pertanto si può consultare in digitale sul web all’indirizzo www.bibliolucca.it o con la app gratuita BiblioLucc@.
La Biblioteca - cui si accede dall’ingresso del teatro posto in Piazza del Giglio, lato Cinema Astra (suonare il campanello, la biblioteca è al secondo piano) -. è aperta al pubblico nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì dalle 15.30 alle 18.30, ed offre un servizio di consultazione e prestito gratuito.
Tel. 0583 465333
e.mail: biblioteca@teatrodelgiglio.it.
BIBLIOTECA DEL CENTRO TRADIZIONI POPOLARI
Sede: Piazza Napoleone - 55100 Lucca
Tel: 0583 417297 - Fax: 0583 417794
E-mail: info@centrotradizionipopolari.it
Responsabile: Massimo Marsili - Elisa Gabrielli
La Biblioteca del Centro Tradizioni Popolari si trova nella sede istituzionale del Centro stesso.
La principale raccolta specialistica della biblioteca è costituita dai “Quaderni del Centro Tradizioni Popolari”, ma sono disponibili anche altre pubblicazioni specialistiche. Sono inoltre a disposizione nella biblioteca riviste italiane e internazionali dedicate al settore delle tradizioni popolari ed edizioni facsimilari di libri antichi. Le unità bibliografiche presenti sono circa 1100, i volumi sono in totale 1200.
Nel Centro è presente anche una raccolta di video di spettacoli tradizionali musicali (come i Maggi, le Sacre Rappresentazioni, le Zingaresche) e di documentari etnografici sulle attività tipiche della tradizione, come la lavorazione del ferro nella Valle del Serchio, panificazione, filatura e tessitura in Garfagnana ecc.
PER LE BIBLIOTECHE DI ENTI RELIGIOSI E' POSSIBILE CONSULTARE IL SEGUENTE SITO:
www.cultura.religiosa,toscana.it
PER LE BIBLIOTECHE DELLA PROVINCIA DI LUCCA E' POSSIBILE CONSULTARE IL SITO DELLA RETE BIBLIOTECHE E DEGLI ARCHIVI DELLA PROVINCIA DI LUCCA