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Bus navetta per l'ospedale: due le ipotesi al vaglio dell'amministrazione comunale. Stamani simulazione di un percorso in centro. L'assessore alla mobilità Francesca Pierotti questa mattina ha verificato sul campo insieme ai tecnici del Comune e di Vaibus un possibile percorso della navetta da e per l'ospedale San Luca.

21 Marzo 2014

Questa mattina l'assessore alla mobilità Francesca Pierotti insieme ai tecnici del Comune e di Vaibus ha effettuato una simulazione del percorso della nuova linea del bus navetta dedicato ai collegamenti con l'ospedale San Luca.

In vista dell'apertura del nuovo nosocomio l'amministrazione comunale sta infatti definendo insieme all'azienda del TPL modalità e tempi per garantirne un collegamento efficiente con il territorio comunale e il centro storico.  

Due sono le ipotesi attualmente al vaglio.

La prima, che è stata oggetto di approfondimento sul campo stamattina, prevede la ristrutturazione delle linee n. 16 e 17, provenienti rispettivamente da Sant'Angelo e Nave con capolinea a San Filippo. Queste due linee verrebbero accorpate in una unica linea ad alta frequenza, con passaggi previsti ogni 12 minuti in direzione est-ovest. La navetta, percorsa la via Sarzanese, entrerebbe nel centro storico da porta Sant'Anna, passando per via Vittorio Emanuele, piazza Napoleone, via San Girolamo, corso Garibaldi, via Carrara, via della Rosa (via del Fosso al ritorno), via Elisa. Dopo l'uscita da Porta Elisa proseguirebbe in vale Cadorna, via di Tiglio e via Piaggia, con capolinea all'interno del parcheggio del San Luca.

Questa ipotesi di percorso del bus navetta per l'ospedale consentirebbe a tutto il territorio di avere un collegamento rapido ed efficiente da e per l'ospedale senza variazioni di costo del servizio. Dalla simulazione che è stata effettuata questa mattina sono stati confermati i tempi di percorrenza ipotizzati.
Il tragitto in centro non ha fatto registrare particolari criticità. In corso Garibaldi, per consentire le manovre al bus navetta sarà necessario ridisegnare alcuni stalli di sosta dedicati ai residenti: a questo proposito gli uffici stanno lavorando per fare in modo di recuperare questi stalli, possibilmente in zona e mantenendo inalterato il rapporto tra sosta residenti e sosta a pagamento.  
Stamani per la simulazione è stato utilizzato un mezzo di dimensioni maggiori rispetto alle navette che normalmente attraversano il centro storico, in quanto in alcune fasce orarie (ad esempio in corrispondenza dell'entrata e uscita delle scuole) ci sarà l'esigenza di avere a disposizione una capacità di trasporto maggiore.

La seconda ipotesi, anch'essa al vaglio dell'amministrazione comunale, prevede sempre l'accorpamento delle due linee 16 e 17 in un'unica nuova linea per l'ospedale, che anche in questo caso, partendo dalla zona est del territorio e percorrendo la via Sarzanese, entrerebbe da Porta Sant'Anna, transitando per il primo tratto sullo stesso percorso della precedente ipotesi (via Vittorio Emanuele, piazza Napoleone e via San Girolamo, corso Garibaldi e via del Peso). La navetta uscirebbe dal centro storico all'altezza di Porta San Pietro e percorrerebbe via Cavour passando di fronte alla stazione, viale Giusti, viale Marconi, viale Cadorna, via di Tiglio e via Piaggia.

In entrambi i casi l'accorpamento delle linee 16 e 17 e la creazione della nuova linea dedicata all'ospedale comporteranno dei cambiamenti nella fruizione del servizio di trasporto pubblico da parte di alcune zone del territorio urbano. In particolare per la zona di Sant'Anna nord (via Dei Gasperi, via Vecchi Pardini, via Cavalletti) l'amministrazione comunale sta valutando insieme a Vaibus la possibilità di istituire una nuova linea di collegamento con il centro storico, realizzando un servizio mirato e dedicato in particolare agli studenti e ai lavoratori.  

"L'amministrazione comunale sta operando - dichiara l'assessore alla mobilità Francesca Pierotti - nell'ottica di assicurare collegamenti efficienti per tutto il territorio comunale con l'ospedale. Siamo consapevoli che la ristrutturazione delle linee est ovest comporterà per alcuni utenti dei cambiamenti nella modalità di fruizione del servizio, ma la nuova navetta, con passaggi ogni dodici minuti, rappresenta per Lucca il primo passo verso una Linea ad Alta Mobilità, in grado di garantire rapidità e frequenza negli spostamenti urbani".

Questa fase di studio è preliminare alla decisione che verrà assunta dalla giunta comunale entro un paio di settimane. Il tutto per far sì che il servizio sia operativo al momento dell'apertura del nuovo ospedale San Luca prevista per maggio.

 


 

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 21 Maggio 2014, alle ore 11:32