Fasi minime del processo partecipativo
1. una prima fase di "ascolto attivo" della città e di "costruzione interattiva delle conoscenze del piano" consistente nella raccolta di opinioni, desideri, proposte, proteste, timori, paure, speranze, in modo da arricchire il quadro conoscitivo del piano e favorire scelte consapevoli e informate;
2. una seconda fase di "deliberazione" dei principi, di condivisione e restituzione dei risultati, in modo che gli esiti del processo siano condivisi da un campione rappresentativo di cittadini.
Il programma di lavoro e l'avvio del dibattito pubblico sarà preceduto da un'assemblea generale di avvio del processo partecipativo. Dovranno poi essere organizzati incontri nella modalità ritenuta più consona (world cafè, seminari, convegni, interviste di gruppo, forum tematici per la discussione nei tavoli di lavoro, laboratori territoriali, etc.) e ogni altra forma di partecipazione che si ritenga opportuna, comprese eventuali indagini statistiche per mezzo di questionari.
Il percorso partecipativo si concluderà con una assemblea pubblica generale.