Consiglio Comunale, seduta del 28 aprile
29 Aprile 2014
Dopo la fase dedicata alle raccomandazioni e risposta alle interrogazioni il Consiglio Comunale si è aperto con la discussione sul riassetto della rete elettrica 380 e 132 Kw per l'area della rete di Lucca nell'ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale.
Dopo il dibattito in cui sono stati presentati tre ordini del giorno (gruppi di maggioranza, M5S, Forza Italia) c'è stata una lunga sospensione in cui è stato scritto un ordine del giorno unitario firmato dai consiglieri Battistini (PD), Cantini (Lucca Civica), Piantini (Sel), Buchignani N. (Liberi e Responsabili), Martinelli (Forza Italia), Rosellini (M5S), Leone (Impegno Comune), Azzarà (UDC). L'ordine del giorno, approvato con 25 voti favorevoli e 1 voto contrario, "impegna il sindaco e la giunta a presentare tutti gli elementi amministrativi, concertativi e decisionali in cui è coinvolto il Comune, al Consiglio stesso, perché venga attivato il confronto diretto fra il Consiglio Comunale, depositario della volontà dei cittadini, e gli interessi rappresentati dalla Terna. Gli atti da presentare devono contenere tutti gli elementi conoscitivi, ivi compresi quelli dei responsabili dei procedimenti. L'Ordine del Giorno inoltre impegna il sindaco a chiedere un immediato intervento sulla questione alla Regione Toscana, a cui spetta la definizione dell'Intesa obbligatoria e vincolante per l'autorizzazione alla realizzazione del progetto. "Il Consiglio inoltre chiede nel caso specifico dell'ipotesi progettuale 'riassetto della rete 380 e 132 KV' nell'area di Lucca, la variazione della localizzazione della stazione di trasformazione, prevenendo un'alternativa all'attuale soluzione progettuale. Si chiede anche "la valutazione, di concerto con gli altri enti interessati, circa la possibilità di elaborare un progetto indipendente per individuare alternative possibili alla proposta di terna e di utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge, atti a far recepire alla Commissione Nazionale di V.i.a, le osservazioni di enti e cittadini". Nell'ordine del giorno il Consiglio inoltre chiede che qualunque ipotesi progettuale di linea elettrica sul territorio comunale si attenga ai seguenti indirizzi: la tutela della qualità della vita degli abitanti, del sistema paesaggistico, ambientale, archeologo e residenziale; la soluzione interrata rispetto a quelle aree". Infine il documento si conclude impegnando l'Amministrazione Comunale a trasmettere copia del presente dell'ordine del giorno a tutti gli enti coinvolti e tutti i soggetti interessati.
Di seguito il Consiglio Comunale ha approvato, alla luce di una serie di emendamenti, il regolamento per il controllo analogo di Lucca Holding SpA e Regolamento di Gruppo. Il primo definisce gli strumenti e le modalità attraverso i quali il Comune di Lucca esercita il controllo analogo nei confronti della Lucca Holding SpA, la quale detiene le partecipazioni dell'Ente in società di capitali. Il regolamento non costituisce invece uno strumento per il controllo analogo dei servizi affidati alle singole partecipate, le quali, in relazione ad essi, si rapportano direttamente al Comune di Lucca sulla base di appositi disciplinari. Per controllo analogo si intende un'attività di vigilanza e controllo analoga a quella svolta istituzionalmente dall'ente riguardo alle attività dei propri uffici consistente, in particolare, nella preventiva definizione degli indirizzi ai quali devono conformarsi le società appartenenti al gruppo e nella delimitazione degli ambiti di autonomia e di parere decisionale della holding stessa. L'attività di controllo analogo è finalizzata a rilevare rapporti finanziari tra l'ente e la società, la situazione contabile gestionale e organizzativa della stessa, il rispetto dei vincoli di finanza pubblica e gli altri vincoli sui quali l'amministrazione sia tenuta a vigilare in base alla normativa vigente. Il regolamento di gruppo individua gli ambiti e definisce le modalità di esercizio dell'attività di direzione e coordinamento espletata da Lucca Holding S.p.A sulle società controllate. La proposta, complessivamente, è stata votata con 18 voti favorevoli e 2 non voto.