Notizie sui menu scolastici
I condimenti
- Parmigiano Reggiano per insaporire i primi piatti
- Olio extravergine di oliva spremitura a freddo per la preparazione dei piatti e per il condimento a crudo
- Succo di limone e di arancia, erbe aromatiche e brodo vegetale
La cottura dei cibi
Tutti gli alimenti sono cotti al mattino, immediatamente prima del confezionamento e della spedizione
- La pasta ed il riso: in appositi cuoci pasta
- I secondi: in forni tradizionali
- I contorni: in vaporiere o brasiere
- Nessun alimento viene fritto
Controlli qualità ed igienico-sanitari
- Verifiche periodiche da parte dell'ufficio presso i refettori sugli aspetti quali-quantitativi e sull'organizzazione del servizio
- Verifiche periodiche dell'organizzazione nei centri di cottura
- Applicazione dei manuali di autocontrollo HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) da parte della Ditta appaltatrice
- Verifiche igienico sanitarie: controlli microbiologici periodici nei centri di cottura e nei refettori da parte della competente A.S.L.
- Verifiche nei refettori da parte de i componenti delle Commissioni Mensa istituite presso le Scuole, con modalità stabilite dal regolamento del servizio di ristorazione scolastica.
- Incontri periodici con la Ditta e con la consulente nutrizionista per valutare le eventuali segnalazioni pervenute sia dall'ufficio che dalle Commissioni, al fine di migliorare continuamente la qualità del cibo servito
L'equilibrio nutrizionale dei menu scolastici
I menu sono stati elaborati o revisionati sulla base delle indicazioni delle inee guida per la Ristorazione Scolastica nazionali e Regionali tenendo conto, per quanto possibile, delle indicazioni e dei suggerimenti dei rappresentanti dei genitori della Commissione mensa e di conciliarli con i gusti, le diverse esigenze e i bisogni nutrizionali dei bambini e delle bambine che pranzano a scuola.
I menu ed ogni eventuale variazione, devono essere validati dalla ASL competente territorialmente.
Le porzioni
Le grammature sotto indicate sono quelle previste dalle “linee guida per la ristorazione scolastica”:

Qui sotto sono riportate le frequenze settimanali degli alimenti per il pranzo a scuola:
Alimenti/gruppi di alimenti |
Frequenza settimanale riferita al pranzo |
---|---|
Frutta e vegetali |
Una porzione di frutta ed una di verdura tutti i giorni |
Cereali (pasta, riso, orzo, mais...) |
Una porzione tutti i giorni |
Pane |
Una porzione tutti i giorni |
Legumi (anche come piatto unico se associati ai cereali) |
1-2 volte a settimana |
Patate |
0-1 volte a settimana |
Carni |
1-2 volte a settimana |
Pesce |
1-2 volte a settimana |
Uova |
1 volta a settimana |
Salumi e formaggio |
1 volta a settimana |
Yogurt o dolce |
da somministrare saltuariamente in sostituzione della frutta |
Diete “speciali”
Esiste la possibilità per gli alunni, di richiedere menu particolari, naturalmente in base ad esigenze specifiche quali:
- allergie o intolleranze alimentari documentate esclusivamente da certificazione medica
- motivi etico - religiosi (vedi modulo di autocertificazione)
La ASL 2 di Lucca, in accordo con l'Ordine dei medici, ha predisposto un "Protocollo operativo per richiesta diete speciali per motivi sanitari".
Sulla base di queste indicazioni i nostri uffici hanno elaborato la modulistica approvata dalle competenti autorità sanitarie:
- Modulo richiesta diete speciali per motivi sanitari per bambini affetti da allergie-intolleranze alimentari: da compilare a cura del responsabile dell'obbligo scolastico o dell'insegnante che pranza a scuola, e dal medico curante con gli alimenti da escludere dalla dieta. La somministrazione della dieta speciale per motivi sanitari viene attivata entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta.
- Modulo richiesta diete speciali per motivi etico-religiosi: deve essere compilato dal responsabile dell'obbligo scolastico o dall'insegnante che pranza a scuola (non necessita di certificazione medica) con l'indicazione degli alimenti da escludere dalla dieta.
Inoltre è possibile, in caso di indisposizioni momentanee, avere una "dieta leggera" per la durata massima di tre giorni; in questo caso è sufficiente dare comunicazione al personale scolastico addetto alla prenotazione dei pasti.