Lucca, città di mercanti
- Torre Guinigi
I Guinigi.
La famiglia Guinigi fa la sua comparsa nelle carte lucchesi a partire dal XI secolo, quando inizia a consolidare la sua fortuna economica dovuta ai traffici e all'attività del banco.
Il casato lega indissolubilmente il suo nome a quello di Lucca tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, prima con Francesco di Lazzaro, il padre della patria, poi con Paolo, signore della città dal 1400 al 1430.
Il suo dominio coincise con una rilevante fioritura artistica e con una generale qualificazione del gusto e della moda, all'altezza delle più ricercatei corti italiane e d'oltralpe.
Tra le commissioni più significative vanno segnalate la Croce d'argento detta "dei Pisani", conservata nel Museo dell'Opera del Duomo, la villa suburbana del signore, oggi sede del Museo nazionale, e lo splendido monumento funebre della seconda moglie del Guinigi, Ilaria del Carretto, realizzato da Jacopo della Quercia.
Al Trecento appartengono invece i due palazzi guinigiani nella via intitolata alla famiglia, uno dei quali è sovrastato dalla celebre torre coronata di lecci (nella foto), mèta obbligata di chi visita Lucca.
da M. PAOLI, "Lucca, città di mercanti".