Reddito di Cittadinanza
Cos’è
Il Reddito di Cittadinanza è una misura di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro e di contrasto alla povertà, alla diseguaglianza e all'esclusione sociale. È volta a favorire la promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro e che rendono possibile la formazione e l'inserimento sociale.
Il RdC si compone di due parti:
- l' assegnazione di un contributo, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica;
- il Patto per il lavoro predisposto dai Centri per l'Impiego, oppure il patto per l'Inclusione Sociale predisposto dai servizi sociali del Comune in rete con i servizi del Centro per l'Impiego, i servizi sanitari e le scuole, nonché con i soggetti del Terzo Settore. Il Patto per l' inclusione sociale riguarda tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni che ogni membro assume in collaborazione con il servizio sociale o, se opportuno, con l'equipe multidisciplinare costituita all'interno del servizio sociale stesso.
Requisiti
Il RdC è riconosciuto, su richiesta, ai nuclei familiari che risultano, al momento della presentazione della richiesta e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, in possesso di tutti i requisiti di seguito indicati:
Requisiti
di residenza e soggiorno
Il
richiedente deve essere congiuntamente:
- cittadino dell'Unione Europea o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo ovvero titolari di protezione internazionale;
- residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda e, anche in modo non continuativo, residente in Italia per almeno dieci anni.
Requisiti economici
Il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:
- un valore ISEE in corso di validità non superiore a 9.360 euro;
- un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30 mila euro;
- un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola). Tale valore è incrementato di ulteriori mille euro per ogni figlio successivo al secondo e di cinquemila euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o non autosufficiente;
- un valore del reddito familiare inferiore a una soglia di seimila euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della specifica scala di equivalenza, incrementata di 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza e incrementata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione;
- la scala di equivalenza è pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18 e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1 (ovvero fino ad un massimo di 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienti).
Altri requisiti
Per accedere al RdC è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:
- non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, ovvero autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati la prima volta nei due anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.Lgs. 171/2005);
- non sia disoccupato a seguito di dimissioni volontarie avvenute nei dodici mesi precedenti la richiesta, fatte salve le dimissioni per giusta causa.
Come si accede
I cittadini possono presentare domanda presso gli uffici postali, mediante la piattaforma online di Poste, presso i centri di assistenza fiscale o gli istituti di patronato.
Durata
Il beneficio è erogato per diciotto mesi ed è prorogabile per ulteriori diciotto mesi con un periodo di sospensione di un mese, durante il quale il cittadino, se in possesso dei requisiti, può presentare di nuovo la domanda.
Accompagnamento all'inserimento lavorativo e/o all'inclusione
ll beneficio economico è condizionato alla dichiarazione da parte dei componenti del nucleo familiare maggiorenni di immediata disponibilità al lavoro, nonché all’adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.
I beneficiari sono inoltre tenuti a offrire, nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei Comuni. Si tratta di iniziative da svolgere presso il Comune di residenza utili alla collettività; possono spaziare dall’ambito culturale a quello sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni. Il tempo da dedicare a queste ultime deve corrispondere a un numero di ore compatibile con le altre attività del beneficiario, comunque non inferiore a otto ore settimanali, aumentabili fino ad un massimo di sedici, con il consenso di entrambe le parti.
Informazioni
U.O. 2.2 - Servizi Housing Sociale, Cittadinanza, Inclusione e Rapporti con Enti del Terzo Settore
- Ufficio Casa
tel.: 0583.442480 - email: mtori@comune.lucca.it