Autocertificazione
Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall'interessato, senza autentica della firma e senza bollo.
L'autocertificazione è diventata obbligatoria dal 1° gennaio 2012
con l'entrata in vigore delle disposizioni della Legge 183/12.11.2011 (cosi detta legge di stabilità 2012)le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del dpr 445/2000.
Da tale data quindi i cittadini potranno richiedere (ed ottenere) solo certificati/estratti destinati a soggetti privati (banche, assicurazioni ecc.) sui quali, per evitare usi impropri, è apposta, a pena di nullità, la dicitura:
"Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi"
IMPORTANTE: Solo per le P.A. e Gestori di servizi pubblici (art. 15 L. 183 del 12.11.2011)
Le certificazioni ed i controlli della vericidità delle dichiarazioni sostitutive, presentate dai cittadini ai sensi dell'art. 46 e 47 del dpr 445/2000 s.m.i., possono essere richieste:
- ANAGRAFE: (residenza, composizione del foglio di famiglia anagrafico attuali ed a una data pregressa ecc.)
- STATO CIVILE: (estratti, certificati dai registri degli atti di S.C.)
- ELETTORALE: (godimento diritti politici)
pec: comune.lucca@postacert.toscana.it (che riceve anche da mail non certificate)
E' necessario che le amministrazioni richiedenti si identifichino correttamente (ente/gestore, sede territoriale, ufficio, generalità e ruolo dell'incaricato).
Cosa si può autocertificare:
- luogo e data di nascita, residenza, cittadinanza, godimento dei diritti civili e politici;
- stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero, stato di famiglia, esistenza in vita;
- nascita del figlio,morte del coniuge, del genitore, del figlio, ecc.;
- tutti i dati a conoscenza dell'interessato contenuti nei registri di stato civile (es. maternità, paternità, separazione o comunione dei beni);
- iscrizione in albi o elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni (ad esempio l'iscrizione alla camera di Commercio);
- appartenenza ad ordini professionali;
- titoli di studio, di specializzazione, di aggiornamento, di formazione, di abilitazione, qualifica professionale, esami sostenuti, qualificazione tecnica;
- situazione reddituale o economica, assolvimento obblighi contributivi;
- possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e qualsiasi dato contenuto nell'anagrafe tributaria;
- stato di disoccupazione, qualità di pensionato e categoria di pensione;
- qualità di studente;
- qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;
- iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;
- tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;
- non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti iscritti nel casellario giudiziale;
- non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;
- non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e non aver presentato domanda di concordato;
- vivere a carico.
Con le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, qualità personali o fatti di cui l'interessato è a conoscenza, non compresi nel precedente elenco.
Nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio, quando rivolto alla pubblica amministrazione, non è necessaria l'autentica di firma.
Chi deve accettare l'autocertificazione:
- le amministrazioni pubbliche (con eccezione dei Tribunali, che non sono obbligati ad accettare l'autocertificazione);
- i servizi pubblici e cioè le aziende che hanno in concessione servizi come:
- i trasporti;
- l'erogazione di energia;
- il servizio postale;
- le reti telefoniche, ecc..
I documenti d'identità al posto dei certificati.
L'esibizione di un documentodi identità o di riconoscimento (es. carta d'identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione, ecc.) a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile.
Attenzione: i certificati medici non possono essere sostituiti dall'autocertificazione.
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