Interventi erogati ai cittadini in condizione di disagio abitativo

Segretariato Sociale

Cos'è
Il Segretariato Sociale è un servizio rivolto a tutti i cittadini e le cittadine residenti nel Comune di Lucca che, per la prima volta, hanno necessità di rivolgersi ai Servizi Sociali per un bisogno di tipo economico, abitativo, di tutela o di sostegno alla non autosufficienza. Esso svolge un'attività informativa e di consulenza sui Servizi Sociali e Assistenziali presenti sul territorio. Il servizio funziona su appuntamento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Cosa fa
- accoglie e ascolta;
- informa sulle modalità e i requisiti per l'accesso ai Servizi Sociali, ai contributi e alle agevolazioni economiche e tariffarie;
- orienta sulle opportunità sociali e socio - sanitarie disponibili in zona, sui modi e i requisiti di accesso; talvolta accompagna gli utenti che desiderano coglierle,
- curandosi della loro presa in carico;
- mette in contatto i cittadini con il Servizio Sociale
Informazioni
Cittadella della Salute
Campo di Marte - Edificio C, 4° piano
0583.442554
segretariatosociale@comune.lucca.it
Contributo affitto per emergenza abitativa
Cos'è
È uno strumento pensato in particolare per coloro che non hanno un luogo in cui vivere o che rischiano di perderlo. Viene infatti utilizzato dall'Amministrazione Comunale per aiutare quei nuclei che stanno affrontando un'emergenza abitativa; fa inoltre da sostegno al Servizio Sociale Professionale per i casi che presentano problematiche relative al disagio alloggiativo.
Il servizio può essere attivato in varie modalità e contesti: nella mediazione tra inquilini e proprietari, sottoforma di contributo per il pagamento del canone mensile o, nei casi in cui sia necessario stipulare un nuovo contratto di locazione a seguito di un avvenuto sfratto, per il versamento della caparra. In questi ambiti, l'assistente sociale di riferimento dell'Ufficio Casa può predisporre un progetto sociale personalizzato e concordato con il cittadino stesso, da sottoporre successivamente alla valutazione della commissione tecnica per la concessione del beneficio.
Qualora la questione sia così complessa da non abbracciare esclusivamente il frangente abitativo, i Servizi Sociali, congiuntamente all'Ufficio Casa, possono utilizzare lo strumento del progetto sociale condiviso come forma di supporto ad ampio raggio, per garantire ai soggetti coinvolti un'azione a tutto tondo.
Requisiti
La prima condizione da soddisfare è la sussistenza di una situazione di emergenza abitativa. In tal caso, i requisiti minimi ed essenziali richiesti sono i seguenti:
- essere residenti nel Comune di Lucca da almeno due anni (solo per i casi che abbisognano di interventi urgenti e indifferibili per Legge è sufficiente la residenza senza alcun limite temporale);
- essere titolari di un regolare contratto di locazione ad uso abitativo riferito all’alloggio indicato come propria residenza anagrafica;
- essere disponibili a sottoscrivere un progetto sociale condiviso con il Servizio Sociale Professionale;
- non avere nel proprio nucleo familiare componenti titolari di beni mobili registrati il cui valore complessivo sia superiore a 25.000 euro;
- non essere assegnatari di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica;
- non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione relativamente ad alloggi ubicati in Italia o all’estero.
Come si accede
Per poter accedere a questa misura è necessario innanzitutto essere presi in carico dal Servizio Sociale Professionale. Se ancora non lo si è, il primo passo da fare è rivolgersi al Segretariato Sociale, incaricato di approntare una prima analisi del caso. Nell'eventualità in cui si delinei una situazione di emergenza abitativa, potrà essere chiamato in causa l'assistente sociale operante presso l'Ufficio Casa. Quest'ultimo si occuperà dell'avvio di un percorso ad hoc, in cui il bisogno espresso verrà esaminato e affrontato. Per tutti coloro che invece sono già in carico, sarà l'assistente sociale di riferimento a mettersi in contatto con l'Ufficio Casa per richiederne il supporto.
Durata
I suddetti interventi rivestono un carattere temporaneo e straordinario: il contributo è erogabile per un periodo massimo di sei mesi, prorogabile per ulteriori sei mesi qualora sia valutata la necessità di un lasso di tempo più lungo per la realizzazione del progetto di autonomia.
Informazioni
U.O. 2.3 Housing sociale e Marginalità
- Ufficio Casa
tel. 0583 442610 - assistentesocialecasa@comune.lucca.it
tel. 0583 442635 - sbrunelli@comune.lucca.it
Morosità incolpevole
Cos'è
Per morosità incolpevole si intende una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare.
A questo proposito, con il Decreto Legge 102/2013 (art. 6, c. 5), convertito con modificazioni dalla Legge 124/2013, è stato istituito il Fondo Nazionale Inquilini Morosi Incolpevoli, destinato ai Comuni ad alta tensione abitativa. Tramite quest'ultimo è possibile offrire un supporto economico a coloro che si trovano a fronteggiare uno sfratto determinato dalle cause sopra citate.
Tali risorse possono essere infatti adoperate per pagare la morosità accumulata e le spese legali sostenute dal locatore per il procedimento in questione, fino a un massimo di 8.000 euro. Nel caso in cui non si riesca a raggiungere un accordo con il proprietario di casa, è possibile utilizzare il Fondo per far fronte ai costi per la stipula di un nuovo contratto di locazione o per assicurare un'altra idonea soluzione abitativa.
Requisiti
Per accedere al contributo per morosità incolpevole è necessario:
1) essere un cittadino italiano, o di uno Stato membro dell'UE, o ancora di uno Stato non appartenente all'Unione Europea (in tal caso è richiesto il regolare permesso di soggiorno);
2) essere in possesso di una certificazione ISE – ISEE aggiornata i cui valori non siano superiori rispettivamente a 35.000 e 26.000 euro;
3)essere titolare di un contratto di locazione di edilizia privata avente ad oggetto un'unità immobiliare ad uso abitativo (ad esclusione di quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) situata nel territorio del Comune di Lucca;
4) essere destinatari di un provvedimento di sfratto per morosità;
5) essere residenti nell'alloggio oggetto della procedura di sfratto;
6) trovarsi in una delle seguenti situazioni:
- licenziamento, ad esclusione di quello per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo e ad esclusione delle dimissioni volontarie (tranne nel caso in cui siano da ricondursi a una prolungata mancata retribuzione);
- accordi aziendali o sindacali con riduzione dell'orario di lavoro;
- cassa integrazione;
- collocazione in stato di mobilità;
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico;
- cessazione di attività libero – professionali o di impresa o consistente flessione dell'attività e, conseguentemente, del reddito derivante;
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito o la necessità di far fronte a spese mediche e assistenziali di particolare rilevanza;
- modificazione del nucleo familiare con perdita di una fonte di reddito;
- altre situazioni di diminuzione di capacità reddituale connesse al peggioramento della condizione economica generale, attestate da relazione dei Servizi Sociali.
7) non essere titolari per una quota superiore al 30% di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobili ad uso abitativo siti sul territorio nazionale.
Come si accede
Il primo passo da compiere è rivolgersi ai Servizi Housing Sociale e fissare un appuntamento con l'operatore preposto alla valutazione dei casi. In questo modo si potranno ricevere tutte le informazioni utili per la compilazione del modulo di richiesta, da consegnare poi all'Ufficio Protocollo del Comune di Lucca
Informazioni
U.O. 2.3 Housing sociale e Marginalità
Ufficio Casa
tel. 0583 442955
- ufficiocasa@comune.lucca.it