Direttive sugli impianti di smaltimento acque reflue domestiche o assimilate in recapiti diversi dalla pubblica fognatura
Normativa
Ai sensi dell’art. 124 del Decreto Legislativo n°152 del 3.4.2006 tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati.
Si ricorda che ai sensi dell’art. 133 c. 2 del Decreto Legislativo n°152 del 3.4.2006 e s.i.m. “Norme in materia ambientale”, chiunque apra o effettui scarichi di acque reflue domestiche senza l’autorizzazione di cui all’art. 124 del Decreto medesimo, oppure continui ad effettuare o mantenere detti scarichi dopo che l’autorizzazione sia sospesa o revocata, è punito con la sanzione amministrativa da seimila euro a sessantamila euro. Nell’ipotesi di scarichi relativi ad edifici isolati, adibiti ad uso abitativo, la sanzione è stabilita nella misura da seicento euro a tremila euro.
Tipologie d’impianti di smaltimento
Il Comune di Lucca ritiene idonei ad un trattamento soddisfacente delle acque reflue domestiche gli schemi d’impianto di cui all’allegato “B” del Regolamento approvato con atto di C.C. n°1 del 27.1.2015.
Sistemi diversi da quelli riportati nell’allegato “B”, purchè conformi a quanto disposto dalla Legge Regionale e dal Regolamento Regionale (L.R. n°20/2006 e D.P.G.R.T n°46/r e s.i.m.) potranno essere proposti per essere valutati, caso per caso, in fase d’istruttoria della pratica di autorizzazione allo scarico.
Regolamento
Approvato con delibera C.C. n. 1 del 27.01.2015