Un nuovo piano urbanistico: il Piano Operativo

Indirizzi per il Piano Operativo
Nonostante il Coronavirus (COVID-19)
L’urbanistica non si è fermata. Certo, il periodo che stiamo vivendo, di cui ignoriamo i precisi sviluppi, ha costretto gli uffici e i consulenti a una repentina nuova modalità di lavoro che sta ridefinendo le relazioni tra le persone e non priva di problemi tecnici e organizzativi.
Prosegue comunque il percorso verso il Piano Operativo, con una consapevolezza rinnovata. Perché Lucca avrà bisogno di ripartire e il governo del territorio dovrà essere all’altezza della sfida epocale che la città si troverà di fronte.
La pianificazione sarà indispensabile per affrontare temi come quello della rigenerazione urbana, del cambiamento climatico, del miglioramento della qualità della vita e quindi del benessere e della salute. Con la nostra politica urbanistica avevamo iniziato un’inversione di tendenza. Il Piano Strutturale ha fatto sintesi di obiettivi che conciliano la città presente, ereditata, con il suo sviluppo futuro e il Piano Operativo entrerà nel dettaglio: cura e manutenzione del centro storico, dei quartieri e dei paesi, messa in sicurezza e contrasto al consumo di suolo. I prossimi scenari saranno disegnati all’interno del territorio già urbanizzato, definito per la prima volta da una linea sulla cartografia.
La pandemia ci conferma che siamo tutti connessi, che l’agire di uno ricade su molti: ecco perché continuiamo a fare la nostra parte, per farci trovare pronti “al dopo” a restituire un nuovo progetto di città pubblica, concreto e possibile, insieme a regole certe, semplici e chiare. Figlie di un ripensamento complessivo anche delle relazioni: più città condivisa, più servizi, più verde, maggiore attenzione alle fasce deboli, più connessione tra i diversi luoghi del vivere, tra residenza e lavoro, formazione, cultura e svago, commercio, sport e cura.Torneremo a incontrarci e ringrazio chi ha partecipato ai tavoli informativi di febbraio i cui report sono reperibili sul portale del Comune, chi si è fermato a curiosare, a fare domande, lasciare un messaggio o solo per un saluto. Saremo più determinati di prima: centrare l’obiettivo è una responsabilità che non vogliamo permetterci di mancare.
Assessore all’Urbanistica
Serena Mammini