Percorso di attuazione dell’Agenda 2030

Obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Il progetto

L’Amministrazione Comunale di Lucca continua il percorso per affrontare le tematiche del cambiamento climatico e sostenibilità ambientale, dello sviluppo sociale ed economico in senso sostenibile e dell’efficientamento energetico, così come già realizzato con diversi progetti, molti dei quali anche finanziati dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Ambiente e dalla Regione, aventi come obiettivo finale la riduzione delle emissioni dei gas serra in atmosfera e l’instaurazione di buone pratiche ambientali, quali l’efficientamento energetico ed il trasporto sostenibile.

Proprio con questa finalità, il Comune di Lucca dichiara di riconoscersi nel documento proposto dai movimenti “Earth Strike Lucca” e “Fridays for future Lucca” e riconosce altresì l’impegno e la sensibilità sulla tematica del cambiamento climatico portati avanti dagli stessi (Deliberazione Consiglio Comunale n. 18 del 15 marzo 2019).

La priorità assoluta riconosciuta è tesa ad attivare, nella propria area di competenza, azioni finalizzate ad azzerare le emissioni nette di gas serra e si inserisce all’interno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, di natura integrata e indivisibile, individuati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvando la Risoluzione A/RES/70/1 “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” del 21 ottobre 2015.


Le priorità

Tra le 17 priorità di intervento figurano anche:

  • la n. 7: “Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni” che si pone tra i suoi obiettivi quello di garantire l’accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni e di aumentare entro il 2030 notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale, nonché di raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • la n. 11: “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili” che mira specificatamente tra l’altro a fornire l’accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi, a rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo e ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti, nonché a aumentare notevolmente il numero di città e di insediamenti umani che adottino e attuino politiche e piani integrati verso l’inclusione, l’efficienza delle risorse, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici;
  • la n. 13: “Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze” che identifica come obiettivi realizzativi, tra gli altri, il rafforzamento della resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i Paesi, l’integrazione nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici, il miglioramento dell’istruzione, della sensibilizzazione e della capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce.

Il riconoscimento dell’emergenza climatica
Il Comune di Lucca ha quindi dichiarato lo stato di “emergenza climatica” e ha dato indirizzo per l’avvio del percorso per la realizzazione della strategia di sostenibilità ambientale il cui scopo primario è tendere alla riduzione a zero delle emissioni locali nette di gas serra entro il 2030 sul territorio comunale (Delibera di Giunta Comunale n. 132 del 4 giugno 2019).

La ricerca al servizio della governance comunale
Successivamente (Delibera di Giunta Comunale n. 216 del 24 settembre 2019) si è ritenuto doveroso assicurare assistenza tecnico-scientifica, credibilità e sostenibilità alle azioni da intraprendere, individuando un soggetto istituzionale in grado di effettuare la rilevazione dati necessaria, assicurarne l’elaborazione finalizzata ad un monitoraggio continuo e periodico dei risultati di riduzione raggiunti rispetto alle azioni intraprese; tale supporto richiede continuità e condivisione delle finalità scientifiche, nonché individuazione di possibili spunti di innovazione governativa e progettuale, anche in termini di ricerca e formazione scientifica, pertanto è stato ritenuto opportuno valutare la disponibilità ed il coinvolgimento di istituti di ricerca universitari nazionali con cui avviare un percorso di collaborazione di ampio respiro, che sia istituzionalizzato e di reciproca utilità riguardo agli aspetti scientifici del progetto.

Partner
A tale scopo il Comune di Lucca ha raggiunto un accordo con la SSSUP Sant’Anna di Pisa, Istituto di Management per la condivisione degli obiettivi e degli interessi tecnico-scientifici in materia di sostenibilità nonché per il collegamento delle strategie comunali con gli obiettivi di sviluppo globale, in particolare per il disegno di strategie finalizzate alla riduzione dei gas climalteranti. L’Amministrazione intende adottare in merito un approccio realistico, consapevole dei propri limiti ma orientato al superamento degli stessi, creando una prospettiva di azione nuova, che si basi su un metodo scientifico in grado di misurare e definire, pur con le insite approssimazioni, un base di riferimento emissiva (c.d. baseline) per il territorio comunale, ossia un “punto 0” in base al quale verificare e monitorare l’efficacia del Piano d’azione che prevederà il dettaglio delle azioni in grado di ridurre le suddette emissioni di una percentuale reale e attuabile entro il 2030, potenzialmente tendente allo zero emissivo netto.

Il Gruppo di lavoro comunale
Con funzioni di redazione, implementazione e monitoraggio dei risultati del Piano di Azione, è stato costituito un apposito Gruppo di lavoro trasversale a livello comunale, coinvolgendo tutti gli uffici comunali potenzialmente interessati dal percorso di sviluppo e primariamente quelli interessati da economia circolare, transizione ecologica riguardante mobilità ed edilizia, efficienza energetica e sicurezza idrogeologica.

Realizzazione
Sulla base dei risultati emersi dall’indagine della SSSUP Sant’Anna di Pisa il gruppo di lavoro comunale redigerà e monitorerà costantemente il Piano d’Azione, aggiornando e diffondendo le informazioni in merito all’efficacia del sistema di governance adottato. Il Piano di progettazione e sviluppo di azioni per il contrasto all’emergenza climatica, ultimato e presentato dalla SSSUP Sant’Anna di Pisa, è stato approvato dalla Giunta Comunale, con Deliberazione n. 103 del 15/06/2021″.

Pagina aggiornata il 13/06/2023

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri