Intervento di affidamento di minori alle famiglie
Dettagli del servizio
Intervento di affidamento temporaneo di minori in situazioni di disagio, proposto dal Servizio Sociale Distrettuale o disposto dal Tribunale dei Minori a famiglie o singoli disponibili all'affido, selezionati e proposti dal Centro Affidi.
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Il servizio è rivolto a minori in situazioni di difficoltà familiare.
Descrizione
L'affidamento familiare è un intervento temporaneo di aiuto e di sostegno ad un bambino (o ragazzo) che proviene da una famiglia in difficoltà.
L'affido si realizza con il collocamento del minore presso una famiglia diversa dalla propria oppure presso una persona singola.
L'affidamento è:
- un servizio rivolto al bambino (o al ragazzo) al quale viene data la possibilità di crescere in un ambiente capace di accogliere e soddisfare i suoi bisogni;
- un servizio che si rivolge alla famiglia d'origine, a cui è offerta l'opportunità di dedicarsi e risolvere i suoi problemi per poter accogliere nuovamente il proprio figlio in condizioni migliori;
- un'esperienza di accoglienza che può "arricchire", come persona o come nucleo, chi si rende disponibile.
Durante l'affidamento rimane saldo il legame fra il bambino e la famiglia d'origine; i rapporti fra il minore, i suoi genitori e gli altri componenti del nucleo devono essere favoriti e supportati.
L'affidamento familiare si realizza sulla base di un progetto nel quale sono indicati compiti, ruoli, obiettivi e tempi dell'intervento.
L'affidamento è un intervento a tempo determinato; la sua durata che può variare dalle poche settimane ad alcuni anni, dipende dal complesso degli interventi necessari al recupero della famiglia. Non può essere superiore a ventiquattro mesi tranne nel caso in cui il Tribunale per i Minorenni valuti la sospensione del progetto pregiudizievole per il minore.
Come fare
Affido Consensuale
- Accoglimento della richiesta di affido della famiglia originaria concordato con il Servizio Sociale territoriale;
- Redazione di determinazione dirigenziale per inserimento in famiglia affidataria individuata e concordata con il Centro Affidi o con il Servizio Sociale territoriale;
- Attivazione dell'affido;
- Concessione alla famiglia affidataria dell'assegno di base.
Affido Giudiziale
- Decreto del Tribunale per i Minorenni.
- Individuazione della famiglia affidataria da parte del Centro Affidi in accordo con il Servizio Sociale territoriale;
- Attivazione dell'affido;
- Concessione alla famiglia affidataria dell'assegno di base.
Ufficio a cui presentare l'istanza
- Centro Affidi
Via S. Chiara n. 6 - Lucca - tel. 0583/442026 - 0583.442021
solo su appuntamento nei giorni di:
Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 8.45 alle 13.15;
Martedì e Giovedì dalle 8.45 alle 17.15. - Centro Socio Sanitario di riferimento
Cosa serve
Per ottenere l'intervento di affidamento occorre presentare domanda attraverso l'apposito modulo e inviarla presso il Centro Affidi e il Centro socio-sanitario di riferimento.
- Modulo di istanza
Cosa si ottiene
Affido temporaneo di minori
Tempi e scadenze
60 giorni dalla proposta di intervento, compatibilmente con la possibilità di reperire idonea famiglia affidataria.
Procedure collegate
Stato di avanzamento
Il richiedente, che ne ha titolo, può ottenere l'accesso allo stato di avanzamento della pratica che lo riguarda contattando telefonicamente e presentandosi (preferibilmente su appuntamento) presso:
- Centro Affidi
Via S.Chiara n. 6
Alessia Biagini - tel. 0583/442026 - 0583.442021
email: centroaffidi@comune.lucca.it
email: alessiabiagini@comune.lucca.it - l'assistente sociale del Centro Socio Sanitario di riferimento
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
- È possibile richiedere il riesame dell'istanza al Dirigente.
- Contro il provvedimento finale è ammesso il ricorso in sede amministrativa al TAR della Toscana o Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 o entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento o dalla sua piena conoscenza.
Accedi al servizio
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
Casi particolari
In caso di inerzia, il potere sostitutivo è attribuito al Dirigente della struttura e al Segretario Generale (nel caso il procedimento non sia assegnato ad altro funzionario responsabile del procedimento).
Le istanze di intervento sostitutivo devono essere inviate attraverso una delle seguenti modalità:
- consegna a mano direttamente presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Lucca, Piazza San Giovanni Leonardi, 3
- via posta, tramite raccomandata A/R indirizzata al Comune di Lucca, Via Santa Giustina, 6
- mediante invio telematico all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: comune.lucca@postacert.toscana.it
Ulteriori informazioni
Normativa di riferimento
Legge 184/1983 come modificata dalla Legge 149/2001
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Legge Regionale 41/2005
D.C.R.T. 364/1993
D.C.R.T. 348/1994.
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